Da Lucca il progetto per una nuova economia civile, etica e sostenibile






Laboratori e una Winter School per stimolare iniziative imprenditoriali innovative nell’ambito del sociale
Un ambizioso progetto “per una nuova economia civile, etica e sostenibile, capace di rilanciare il territorio e offrire ai giovani nuove opportunità di impresa”.
Sono questi gli obiettivi di Economiaditutti, un’iniziativa che mette assieme al tavolo di lavoro Fondazione Campus, Comune di Lucca, Progetto Policoro, Arcidiocesi di Lucca, Banca del Monte di Lucca, in collaborazione con il Festival Economia e spiritualità e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Il progetto, nato sulla scia di un appello di Papa Francesco, si concretizzerà in due step: la prima fase prevede una serie di incontri – chiamati Innovation Lab – da tenersi nel periodo settembre-novembre 2020, rivolti a tutta la cittadinanza e a chi ha il desiderio o la necessità di reinventarsi sviluppando e applicando idee imprenditoriali attente al sociale. Gli Innovation Lab saranno anche l’occasione per discutere delle attuali problematiche sociali ed economiche e valutare le azioni che potrebbero essere messe in campo. Un team di consulenti ed esperti sarà a disposizione a conclusione di ogni incontro per valutare idee ed esigenze imprenditoriali dei cittadini.
Il secondo passo sarà l’avvio nel dicembre 2020 di una Winter School rivolta ai giovani dai 18 ai 35 anni e mirata a sensibilizzare questi ultimi verso un’economia civile, inclusiva, sostenibile ed etica. A. termine del percorso potrà seguire anche un ulteriore passo: il sostegno compreso al fare impresa consentendo l’attuazione di iniziative economiche nuove e solidali.
La presentazione si è svolta questa mattina (28 maggio) nel giardino dell’Orto botanico di Lucca. Alla presentazione sono intervenuti il sindaco Alessandro Tambellini, l’arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti, la professoressa Enrica Lemmi coordinatrice area turismo di Fondazione Campus, la vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca Lucia Corrieri Puliti, il presidente della Banca del Monte di Lucca dottor Carlo Lazzarini e il direttore del festival Economia e spirtualità Francesco Poggi.
“Il progetto EconomiadiTutti – dice il sindaco Tambellini – è un progetto formativo che riguarda l’economia sostenibile rivolto ai giovani. In un mondo in cui si sono create molte difformità sulla divisione della ricchezza è necessaria una sensibilizzazione sul tema di un’economia civile e etica che sia rivolta appunto alla giovani leve. Il comune di Lucca sostiene l’iniziativa perché le tematiche della salvaguardia ambientale e della tenuta sociale della nostra civiltà sono ormai legate indissolubilmente. Questo percorso è l’occasione per formare anche sul nostro territorio una nuova coscienza, nuove competenze e professionalità per la crescita sostenibile”.
La Fondazione Campus, sempre in primo piano nell’intraprendere nuove strade per i giovani e per la loro formazione, sostiene con forza l’iniziativa:
“Si tratta di un primo progetto di economia civile basato sul messaggio di Papa Francesco che ci invita a fare una riflessione e pensare a modelli di economia più giusti e etici – precisa la professoressa Enrica Lemmi di Fondazione Campus – Lo scopo è di sviluppare un percorso di formazione e crescita che sostenga i giovani per una consapevolezza di benessere collettivo di cui tutti abbiamo bisogno. Occorre lavorare per far emergere nel territorio, quelle personalità e quelle idee di fare impresa”.
Il percorso si svilupperà in due fasi, nella prima sono previsti una serie di incontri che si svolgeranno tra settembre e novembre, chiamati Innovetion lab, rivolti a tutta la cittadinanza e a coloro che hanno la necessità o il desiderio di reinventarsi, sviluppando e applicando idee imprenditoriali attente al sociale. Un team di esperti sarà a disposizione a conclusione di ogni incontro per valutare le idee e le esigenze imprenditoriali dei cittadini.
La seconda fase, che, come si spiegava, si svolgerà a dicembre, prevede una Winter school rivolta ai giovani selezionati sul territorio e affiancati da professionisti, con lo scopo di “dare gambe” a questi progetti. Le lezioni saranno tenute nelle aule della Fondazione Campus e verranno aperti agli studenti gli spazi dell’ex seminario vescovile per il vitto e gli alloggi.
“Questa attività nasce dall’attività venticinquennale del progetto Policoro della Cei – dice il vescovo Giulietti – con l’idea di accompagnare e assistere i giovani nelle idee imprenditoriali. In sintesi si tratta di cominciare a monte il cammino, rappresentato dagli Innovetion lab per terminarlo più a valle grazie alla sinergia di soggetti diversi con la Winter school”.
L’iniziativa ha ottenuto un primo sostegno economico dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
“La Fondazione sostiene il progetto perché si fonda su principi etici – spiega Lucia Corrieri Puliti vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – Si basa su un’economia sostenibile, opera sui giovani, che sono il nostro futuro e ha come obiettivo la crescita del benessere economico sociale e ambientale. Dopo l’emergenza del Covid esiste il rischio della nascita di competitività, noi auspichiamo che non sia così e che questo periodo di sacrificio ci abbia aiutato a fermarci per avere un momento di riflessione”.
Altro sostegno importante è giunto dalla Banca del Monte di Lucca.
“Accogliamo felicemente questo progetto e dimostriamo significativo interesse verso questi modelli di economia e finanza – dice Carlo Lazzarini presidente della Banca del monte di Lucca – Mettiamo a disposizione nostri esperti, con la loro professionalità durante la Winter school di dicembre”.
“Con la partecipazione al progetto Economiaditutti – spiega Francesco Poggi direttore del festival Economia e Spiritualità – intendiamo dare il nostro contributo alla incentivazione di nuovi modelli concreti di fare impresa, di fare business, che possano favorire una nuova etica economica, oltre il puro ed esclusivo interesse personale. Le grandi sfide sociali, ambientali, tecnologiche che ci attendono chiedono infatti soluzioni innovative, che integrino le legittime esigenze di benessere con una maggiore e consapevole responsabilità sociale di ognuno”.