Boccherini, porte riaperte per studenti diplomandi ed esami

1 giugno 2020 | 13:20
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Boccherini, porte riaperte per studenti diplomandi ed esami

Dal 3 giugno anche gli allievi percussionisti potranno rientrare in sala prove

Da mercoledì (3 giugno) riapriranno, almeno parzialmente, le porte dell’Istituto Boccherini. Gli ambienti sono stati infatti tinteggiati e sanificati e sono stati scelti gli spazi più adeguati per accogliere gli allievi. O almeno per alcuni di loro. Con un decreto firmato dal direttore Fabrizio Papi il conservatorio cittadino accoglierà gli studenti diplomandi dell’anno accademico 2018-2019, che potranno così seguire lezioni individuali finalizzate agli esami mancanti al completamento del corso di studio e all’esame finale. Esami che sono stati prorogati al 30 giugno, per la lunga interruzione delle attività didattiche causata dall’emergenza coronavirus.

Regole rigidissime, aule e spazi comuni da gestire al meglio per evitare assembramenti, biblioteca esclusivamente al servizio dell’attività didattica interna, barriere di plexiglass per gli strumenti a fiato e gli esami di canto, sanificazione degli strumenti curata da studenti e professori che li hanno in uso. Oltre alle lezioni per i diplomandi, dal 3 giugno gli studenti percussionisti potranno utilizzare le aule di studio. Dal 15 giugno anche i pianisti potranno tornare in istituto e provare, ma solo in auditorium. Dal 15 al 19 giugno si terranno invece gli esami per il completamento dei corsi di studio. Dal 22 al 30 giugno gli esami di diploma accademico. Le aule a disposizione di allievi e insegnanti saranno limitate (tre e al primo piano e tre al secondo piano), sia per garantire il rispetto delle distanze che per facilitare le operazioni di sanificazione.

“Nelle ultime settimane abbiamo lavorato alacremente per poter ridare ai ragazzi la possibilità di tornare in istituto e, allo stesso tempo, poter garantire il rispetto delle misure di sicurezza imposte per contenere il contagio – dice il direttore Fabrizio Papi –. Il lavoro non è stato semplice, ma siamo felici di poter riaprire, anche se parzialmente. Fare lezione da casa, è utile, ma poterlo fare in aula, con gli insegnanti è fondamentale, soprattutto dopo così tanto tempo. Siamoperò stati tra i primi a organizzarci con la didattica online – prosegue Papi – pochi giorni dopo il blocco delle attività. Lo sforzo ci ha ripagato: le lezioni via web hanno funzionato, gli studenti si sono industriati e ci hanno mandato anche dei bellissimi video delle loro prove casalinghe. Ora però è tempo di tornare in conservatorio, incrociando le dita per una riapertura completa, a settembre”.

Rimane invece ferma l’attività concertistica. E’ infatti sospesa la stagione Open, cancellati i tradizionali Open Gold e Festival Boccherini di settembre. “Ma stiamo comunque lavorando per organizzare qualche evento non appena ci sarà possibile, magari in collaborazione con altre realtà locali”, assicura il direttore Papi.