‘Prima la casa’, arriva la guida ai servizi per housing sociale e accoglienza

8 giugno 2020 | 14:45
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‘Prima la casa’, arriva la guida ai servizi per housing sociale e accoglienza
‘Prima la casa’, arriva la guida ai servizi per housing sociale e accoglienza
‘Prima la casa’, arriva la guida ai servizi per housing sociale e accoglienza
‘Prima la casa’, arriva la guida ai servizi per housing sociale e accoglienza
‘Prima la casa’, arriva la guida ai servizi per housing sociale e accoglienza

Uno strumento per aiutare i cittadini a districarsi tra le numerose possibilità e procedure

Prendere in carico la marginalità e offrire una risposta all’emergenza abitativa. Presentato oggi (8 giugno) alla Casa della memoria e della pace il vademecum Prima la casa, realizzato dal settore diritti sociali, politiche sociali e famiglia del Comune di Lucca. Presenti l’assessora al sociale, Valeria Giglioli e il responsabile del settore housing sociale dell’amministrazione, Aldo Intaschi. La guida si occupa dei servizi di housing sociale, accoglienza e marginalità grave dedicata ai cittadini e alle associazioni, enti e sindacati che si occupano del settore. Gli obiettivi posti in essere dal comune di Lucca sono quelli di semplificare, chiarire e aiutare chiunque si trovi in una situazione di marginalità, difficoltà e fragilità economica. Al suo interno sono presenti tutte le iniziative e le opportunità messe a disposizione dall’amministrazione.

Valeria Giglioli

“Questa guida, dedicata hai servizi per la casa, housing sociale, accoglienza e marginalità, è un secondo volume di quello che spero diventerà una collana, che riguardano i vari servizi che mette a disposizione l’amministrazione comunale. Il primo volume era dedicato ai servizi a disposizione delle persone anziane – dice l’assessora al sociale, Valeria Giglioli –. Avere una casa rappresenta il presupposto necessario affinché ogni persona possa costruire la propria autonomia basandola sull’esercizio di alcuni dei diritti fondamentali come quello al lavoro e alla salute. L’impegno dell’amministrazione comunale è quello di tutelare chi non può permettersi un’abitazione di proprietà o un affitto a prezzi di mercato. Un impegno portato avanti attraverso numerosi interventi che negli anni si sono moltiplicati, trasformandosi progressivamente in azioni sempre più innovative per dare risposte a bisogni sempre più complessi e a fragilità sempre più articolate. Gli strumenti messi in campo sono tanti e diversi, dal bando per l’assegnazione degli alloggi Erp a quello dedicato ai contributi affitto, passando per i progetti di co-housing, gli interventi di inclusione sociale e per la marginalità estrema, fino al lavoro dedicato al supporto a donne sole in difficoltà, all’housing first per le persone senza dimora e alla mediazione condominiale”.

Per aiutare i cittadini a districarsi tra le varie possibilità e procedure burocratiche, la guida è suddivisa in sette macro-aree: bando Erp e bando affitto, interventi erogati ai cittadini in condizioni di disagio abitativo, housing sociale, inclusione sociale, accoglienza e integrazione per la popolazione straniera, registri degli enti del terzo settore, enti convenzionati, tavolo marginalità e organizzazioni sindacali. Un volume, quindi, capace di accompagnare chiunque abbia bisogno di un chiarimento sulla “questione casa” nel territorio comunale di Lucca. Ogni sezione elenca chiaramente il tipo di attività, i bandi, i requisiti necessari per accedere, la modulistica e i documenti da presentare e i contatti diretti per richiedere ulteriori eventuali informazioni. All’interno della guida si trovano anche le strutture per l’accoglienza residenziale, con indirizzi e recapiti. Al termine del volume, infine, sono presentati gli enti convenzionati con il Comune di Lucca. La guida sarà scaricabile dal sito del Comune di Lucca e sarà distribuita in punti strategici della città, come l’Urp del Comune, uffici comunali, ospedale e patronati, enti.

Nell’anno 2019 l’amministrazione ha aiutato 967 famiglie in alloggi Erp, 141 famiglie aiutate con contributo di emergenza abitativa e morosità incolpevole, 535 famiglie hanno usufruito del contributo d’affitto e 237 soggetti sono stati accolti nei percorsi di inclusione presso strutture convenzionate.