Legambiente: “Ex Lorenzini, più controlli e trasparenza”

11 giugno 2020 | 12:58
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Legambiente: “Ex Lorenzini, più controlli e trasparenza”

L’associazione dopo il consiglio comunale: “Il Comune dia ampia informazione sul sito web”

Con l’intervento nel consiglio straordinario sulla ex caserma Lorenzini, Legambiente Lucca ha richiamato l’amministrazione comunale “ad una effettiva trasparenza – si legge in una nota – in merito all’informazione ambientale di questo bene pubblico, oggetto di riscontrata contaminazione da idrocarburi totali e Ipa per la matrice acque sotterranee, della cui esistenza abbiamo appreso dai giornali. Abbiamo rammentato inoltre che la bonifica dell’area è il prerequisito per un effettivo utilizzo della stessa”.

“Chiediamo in generale che le informazioni ambientali delle aree sottoposte a ordinanze e a bonifiche siano rese pubbliche – incalza Legambiente – sul sito web dell’amministrazione comunale in rapporto ai monitoraggi o ai provvedimenti ad esse conseguenti. Chiediamo altresì che l’amministrazione si faccia promotrice per richiedere maggiori controlli sulla qualità delle acque di falda. Nel monitoraggio del piano di gestione delle acque Arpat ha rilevato uno stato buono ma localmente scarso per lo stato chimico dell’acquifero della piana lucchese. Riteniamo questa una possibile punta di un iceberg: come già rilevato in nostre osservazioni al piano strutturale, la riduzione della rete di rilevamento, in precedenza di competenza provinciale, ha ridotto la numerosità dei campionamenti effettuati”.

“Quanto alle destinazione di uso dell’ex caserma Lorenzini – prosegue Legambiente -, è necessaria una visione unitaria rispetto a quelle dell’area attigua della ex Manifattura Tabacchi. Entrambi questi contenitori sono infatti strategici per l’accessibilità del quadrante occidentale della città. E’ necessario un reale confronto e il piano operativo è lo strumento per regolare preliminarmente la programmazione urbanistica di questa area e non subire l’imposizione di progetti calati dall’alto, coniugando l’esigenza dei residenti con l’accessibilità alla città antica. A chi ha lamentato carenza di proposte in rapporto agli interventi esterni, rammentiamo che la nostra associazione è ancora in attesa di riscontro in merito al progetto sulla mobilità sostenibile per lo sviluppo socio economico, presentato il 6 maggio 2019 in Consiglio comunale, con effetti sulla qualificazione e destagionalizzazione dei flussi turistici per una gestione sostenibile degli stessi: una proposta politica in un quadro unitario, per promuovere il progresso socio-economico del territorio fra Livorno, Pisa, Lucca e la Versilia e la riqualificazione del territorio, con la partecipazione ad un concorso per idee per città a livello europeo”.