Maturità al via per gli studenti lucchesi: “Un nuovo inizio”

Il messaggio di Menesini e Tambellini per gli alunni che affontano l’esame tornando a scuola per la prima volta dopo l’emergenza covid
Un esame di Stato diverso da sempre, a causa del coronavirus. La scuola riparte dalla maturità e gli alunni delle quinte tornano da oggi in classe per l’esame, che si svolgerà per quest’anno soltanto con la prova orale.
Agli studenti arrivano gli in bocca al lupo delle istituzioni locali, a cominciare dal sindaco Alessandro Tambellini: “Un grandissimo in bocca al lupo alle ragazze e ai ragazzi che oggi iniziano l’esame di maturità in uno degli anni più difficili, più straordinari, più complessi della loro e della nostra vita collettiva. Sono tra quelli che crede che la prova più grande di maturità l’abbiate già dimostrata, sono sicuro che riuscirete ad affrontare al meglio anche questo esame, che altro non è che l’inizio di una nuova vita, di un nuovo cammino, di un nuovo percorso di scoperte, incontri, passioni ed esperienze”.
“La scuola è proprio questo – aggiunge -: è il bagaglio culturale e umano, fatto di relazioni con gli altri e costruzione quotidiana di una propria indipendenza, che rende più viva la nostra esistenza. Accrescete sempre questo bagaglio, perché vi permetterà di guardare al mondo con entusiasmo e curiosità. Vi auguro tutto il meglio possibile e soprattutto che vediate sempre premiato il vostro impegno”.
Anche il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, ha rivolto un messaggio ai maturandi: “L’esame è molto diverso da quello che pensavate di dover affrontare a inizio anno scolastico – spiega -. Poco oltre la metà anno, infatti, è arrivata un’emergenza sanitaria che non vi ha più fatto tornare fisicamente a scuola, e ha obbligato la didattica a diventare a distanza. Da marzo a oggi, avete sentito tanti ma proprio tanti discorsi sulla scuola, e vi consiglio di dimenticarne parecchi. La scuola è importante. Punto. E non perché dà i voti, ma perché a scuola si cresce personalmente, in relazione agli altri, e nell’immagine che abbiamo di noi stessi. E allora anche questa diversa maturità fatela pensando a dove volete andare e non all’anno scolastico che vi lasciate alle spalle. La maturità – in realtà – non è una fine, è un nuovo inizio”.