In San Michele il flash mob del comitato ‘Stop 5g’ di Lucca

18 giugno 2020 | 12:54
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In San Michele il flash mob del comitato ‘Stop 5g’ di Lucca

All’evento sono stati invitati il sindaco Tambellini e l’assessore all’ambiente Francesco Raspini

Sabato (20 giugno) il comitato #Stop5G di Lucca aderisce alla Giornata nazionale di mobilitazione unitaria promossa dall’Alleanza italiana Stop 5G con un flash mob in piazza San Michele dalle 17,30 alle 18,30.

“Si vuole denunciare – scrive il comitato – la pericolosa deriva elettromagnetica contenuta nel dossier Iniziative per il rilancio – Italia 2020-2022, redatto per il governo Conte dal Comitato di esperti in materia economica e sociale, guidato da Vittorio Colao che dal 2019 fa parte del comitato direttivo (Board of directors) della società di telefonia wireless Verizon. Ciò costituisce un palese conflitto d’interessi”.

“Già 346 sindaci – si legge nella nota – hanno emanato ordinanze urgenti e contingibili fermando il pericoloso wireless di quinta generazione e 520 Comuni d’Italia hanno approvato atti amministrativi precauzionali. Anche alcuni comuni a noi vicini come Pistoia e Pescia, con ordinanze ad hoc, hanno vietato ogni tipo di sperimentazione e installazione di tecnologia 5G dato che mancano studi preliminari sulla valutazione del rischio sanitario per le persone e per l’ecosistema. I due sindaci, come massima autorità sanitaria comunale, hanno fatto valere il ‘principio di precauzione'”.

“Un genitore, un nonno, un semplice cittadino – conclude il comitato – alla luce dei rischi sopra riportati, come può non preoccuparsi, considerato che a capo della task force che da settimane suggerisce il governo sul da farsi, c’è il direttore di Verizon, fornitore di banda larga e di telecomunicazioni? Al flash mob sono stati invitati il sindaco Tambellini e l’assessore all’ambiente Francesco Raspini”.