L’ex monastero in via della Zecca apre le porte alla scuola di cucina

27 giugno 2020 | 12:48
Share0
L’ex monastero in via della Zecca apre le porte alla scuola di cucina
L’ex monastero in via della Zecca apre le porte alla scuola di cucina
L’ex monastero in via della Zecca apre le porte alla scuola di cucina

La sfida di Italian Cuisine, che dalle colline di Vicopelago si sposta nel complesso di Convictus, lo studentato di Lucca

Un ex monastero trasformato in uno spazio d’arte e cultura, che adesso spalanca le porte alla cucina. Italian Cuisine–scuola internazionale di cucina italiana riapre le sue porte dopo il periodo di chiusura forzata legato al lockdown imposto dall’emergenza sanitaria nazionale e lo fa con una grande novità: la presentazione della nuova sede.

La scuola di cucina dello chef Gianluca Pardini ripartirà infatti con le sue attività nella sede via della Zecca 37, nel bellissimo e storico complesso di Convictus, lo studentato di Lucca. Questa mattina (27 giugno) Italian Cuisine, attiva da oltre 30 anni nel settore dell’educazione in campo culinario ed enogastronomico, ha aperto le porte per presentare la nuova cucina e gli spazi per gli studenti, lo staff, le attività e il calendario didattico 2020. A presentare il progetto sono stati lo chef Gianluca Pardini, il proprietario dell’ex monastero Lauro Dini e il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini. Italian Cuisine si sposta nell'ex monastero in via dell Zecca

“I miei complimenti vanno a Gianluca Pardini e Lauro Dini perché questo posto, l’ex convento, è letteralmente rinato – le parole del sindaco Tambellini -. C’è un connubio tra cucina e formazione, un fatto straordinario. Arte e cucina: Lucca diventa un punto di riferimento. C’è anche una speranza, cioè che dietro tutto questo si ritorni ad una agricoltura di qualità. La riscoperta dei prodotti tipici. Per concludere ci fa piacere che questo luogo riviva, la cucina locale è uno degli elementi per farci conoscere nel mondo”. Italian Cuisine si sposta nell'ex monastero in via dell Zecca

“Sono contento ed emozionato per la presentazione di questa nuova avventura – commenta lo chef Gianluca Pardini -. Insieme a Lauro Dini abbiamo deciso di avviare questo percorso di collaborazione per dare un’identità importante a questo posto. La nostra storia di scuola di cucina ha una storia di oltre trent’anni, ed è soprattutto rivolta a studenti stranieri per la formazione in cucina italiana. Siamo orgogliosi di divulgare la cultura gastronomica locale, le nostre tradizioni. Ci siamo spostati da Vicopelago in questo centro di studenti, con l’obiettivo di creare un mini campus dove ci si dedica a tante attività. Sappiamo che non è un momento facile, ma abbiamo deciso di lottare e lavorare con fiducia per ripartire alla grande”.

“Dopo aver accettato la sfida del monastero abbandonato dalle suore nel 2017 non stravolgendolo, ho accettato anche questa sfida insieme a Gianluca. Le suore avevano un reparto cucina enorme, dopo l’incontro con lo chef abbiamo pensato alla scuola di cucina. Il sogno è quello di creare un centro di raccolta per gli studenti a Lucca, al momento ne possiamo ospitare 25”.

Italian Cuisine

“Dedizione, passione, volontà, internazionalità, professionalità: le parole che contraddistinguono il nostro lavoro quotidiano e che fanno sì che la nostra scuola da oltre 30 anni formi chef provenienti da ogni parte del mondo – la presentazione della scuola di cucina -. La scuola vanta una pluriennale esperienza nel campo della formazione gastronomica-culinaria, con uno staff composto da professionisti del settore coordinato dallo chef e direttore della scuola Gianluca Pardini, istruttore onorario del College Of Du Page in Chicago, membro dell’associazione Escoffier, e Visiting professor in diverse scuole di cucina giapponesi, americane, russe e lituane. Durante l’anno la scuola organizza corsi professionali per chef, corsi sulla cucina giapponese, corsi sulla panificazione, corsi base di cucina e workshop. Parallelamente all’attività didattica professionalizzante, la scuola propone corsi amatoriali, monotematici, team building, eventi personalizzati e su misura. Italian Cuisine si sposta nell'ex monastero in via dell Zecca

Per maggiori informazioni e dettagli sui corsi: visitare il sito www.italiancuisine.it o contattare 370.3652976, 347.6787447,  info@italiancuisine.it.

La location: CONvictUS

Le origini dell’edificio si perdono nei secoli, nelle sue cantine è possibile trovare tracce che risalgono addirittura all’epoca longobarda. Fu sede della zecca cittadina, di una casa di accoglienza per ragazze bisognose (1600) e a partire dal 1826, grazie alla principessa Maria Luisa di Borbone, divenne sede del monastero delle suore di San Benedetto e Santa Scolastica che vi abitarono in clausura per circa 200 anni fino al 2015. Nel 2018 è stato riaperto adattandolo a studentato ma mantenendo il più possibile lo stesso spirito che animava la vita collettiva del luogo. Italian Cuisine si sposta nell'ex monastero in via dell Zecca

I ragazzi che soggiornano nella struttura sono per lo più aspiranti artisti del mondo della musica, del cinema e della recitazione che conoscendosi hanno modo di completarsi. Lo spirito con il quale è stato ideato non è tanto quello di “affittare una camera “ ma quello di “far vivere una esperienza di vita collettiva”. La struttura offre spaziose sale studio, la sala cinema, spazi adibiti ai musicisti che devono esercitarsi, un chiostro-giardino con alberi secolari dove fare ginnastica o rilassarsi, una terrazza per prendere il sole. Come se non bastasse finalmente con Gianluca Pardini, per chi vorrà, sarà disponibile anche un servizio mensa degno del luogo. Il format sarà Quel che passa il Convento con lo chef che offrirà non solo un pasto ma con la sua esperienza una guida all’alimentazione dei ragazzi.