Cup e front office Asl, picchetto dei lavoratori al Campo di Marte

27 luglio 2020 | 14:06
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Cup e front office Asl, picchetto dei lavoratori al Campo di Marte
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Cup e front office Asl, picchetto dei lavoratori al Campo di Marte

Primo giorno di sciopero per il passaggio di gestione dell’appalto

Si è tenuto stamani (27 luglio= il picchetto al Campo di Marte di Filcams Cgil, Fisascat Cisl (nella foto Sonia Campeol di Filcams e Giovanni Bernicchi di Fisascat, anche  insieme ai lavoratori, ndr) e Uiltrasporti Uil di fronte all’ingresso dell’ex ospedale.

Lunedì prossimo (1 agosto) dovrebbe scattare il passaggio di consegne dalla Cooperativa Morelli – che gestiva il servizio Cup e Front Office ospedalieri fino al nuovo appalto – e Consorzio Cns, aggiudicatario dell’appalto stesso, e ancora non sono chiare le coordinate di questo cambio di gestione, né dei contratti che spetteranno a una cinquantina di lavoratori coinvolti sul territorio lucchese – lamentano sindacati e lavoratori.

“Finora abbiamo spuntato un incontro con la cooperativa sociale Sintesi, all’interno del consorzio Cns, per il 3 agosto – fa sapere Giovanni Bernicchi, segretario Fisascat Cisl – . Questo in via implicita vuol significare una proroga dell’avvio della nuova gestione che era fissato per il primo agosto? A pochi giorni dal passaggio di consegne non ci mettono al corrente neanche di questo”.

La procedura deve essere esperita e ancora siamo all’anno zero su questo fronte – sottolinea Sonia Campeol di Filcams Cgil -. Quindici giorni prima del subentro dobbiamo riceverne comunicazione formale con l’elenco dei lavoratori interessati, e ancora non è successo”. Disagi per l’utenza che stamani – e così domani e dopodomani – non ha potuto prenotare visite nè attraverso il Call center né agli sportelli del front office proprio per lo stato di agitazione e lo sciopero del personale che abbraccerà questi tre giorni. “Ci scusiamo con l’utenza – dichiarano i sindacalisti -, ma è importante arrivare a un punto di chiarezza, sia nell’interesse del miglior svolgimento di un servizio che è  fondamentale negli ospedali,  sia per tutelare i lavoratori, molti dei quali ad oggi non sanno per quale cooperativa andranno a lavorare, se quella sociale o la multiservizi, e quindi non sanno con quale inquadramento retributivo e tutele. E consideriamo che la quasi totalità di loro ha un contratto part time”.