Tremila nuovi alberi per combattere lo smog a Lucca: il progetto entra nella fase operativa

Parallelamente un geologo farà il rilevamento completo delle specie arboree nel parco delle Mura e sui viali
La fragilità del verde urbano è apparsa, nuovamente, nella sua evidenza nelle ultime settimane. Il crollo di alberi (anche sulle Mura) ha messo ancora una volta in luce quanto sia necessario intervenire. Al di là degli ultimi episodi, adesso entra nella sua fase operativa un progetto dell’amministrazione comunale di Lucca che prevede di rinfoltire questo delicato patrimonio con piante più adatte al contesto e, tra l’altro, con una peculiare caratteristica: combattere le polveri sottili e l’effetto serra.
Gli uffici comunali hanno infatti affidato ufficialmente alla società Talea Aps il progetto di piantumazione di specie erboree autoctone per un totale di tremila nuovi alberi in sette aree comunali pronte ad essere rimboscate.
Una idea che era stata anticipata alcune settimane fa e che rientra in un progetto supportato anche dalle fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca.
L’obiettivo è quello di predisporre le nuove piante – pioppi, querce, frassini, aceri, carpini, ciliegi e tigli – in contesti per lo più urbani per assorbire le emissioni inquinanti e per favorire lo sviluppo della biodiversità. E allo stesso tempo rendere anche più sicuri gli alberi: specie non autoctone hanno infatti dimostrato tutta la loro vulnerabilità negli ultimi anni.
“La proposta dell’Associazione Talea ci è piacuta subito molto e ci siamo attivati per favorirne la realizzazione nel più breve tempo possibile secondo le procedure pubbliche. Abbiamo censito le aree più adatte e abbiamo sostenuto l’idea nei confronti della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte – afferma l’assessore all’ambiente Francesco Raspini – nei prossimi tre anni 3000 nuovi alberi accresceranno notevolmente il patrimonio arboreo cittadino contribuendo alla qualità generale del nostro ambiente”
“Vogliamo diffondere la cultura dell’ambiente per cercare di contrastare con azioni significative la crisi climatica e ambientale – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Talea Giacomo Gregori – Tutto questo è fondamentale per far acquisire alla comunità la consapevolezza della necessità di comportamenti ecologici che sono il prerequisito fondamentale per vivere in un ambiente migliore con uno sviluppo sostenibile”.
Il progetto Nuovi alberi si avvale del contributo tecnico dell’agronomo Claudio Lorenzoni e prevede interventi di imboschimento urbano con specie arboree autoctone tra cui pioppi, farine, frassini, aceri, carpini ma anche ciliegi e tigli. Gran parte di queste specie popolavano, in un lontano passato, le foreste planiziarie del territorio. Nel tempo questi boschi sono stati progressivamente ridotti dalle attività umane, ossia dalla coltivazione agricola prima e poi dall’espansione urbanistica. L’aumento di aree boschive in pianura, nel contesto urbano, assume una grande importanza per l’abbattimento degli inquinanti, per contrastare il riscaldamento del clima, contribuendo a fissare l’anidride carbonica. Inoltre la ricostruzione di un tessuto arboreo connettivo consentirà di mantenere un più alto livello di biodiversità e conseguentemente aumentare la stabilità e la salute ecologica del territorio stesso.
Parallelamente, l’amministrazione comunale ha affidato alla Geo Rilievi del geometra Piero Romani un check up puntale dello stato di salute e della geolocalizzazione delle alberature che si trovano sulle Mura e lungo i viali di circonvallazione.
Saranno in particolare rilevate le coordinate geografiche delle essenze arboree presenti nel parco delle mura urbane,compreso i filari dei viali di circonvallazione (per un totale di 3.142 piante compreso le piazzole con piante abbattute), al fine della loro georeferenziazione con un sistema informativo territoriale (Gis) erappresentazione su Carta Tecnica Regionale (Ctr) acquisendo le coordinate piane rettangolari dei puntirilevati (formato Gauss-Boaga). Un modo per monitorare in modo assolutamente puntuale la situazione del verde urbano.