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Aule nelle mense e pasti in classe: le scuole di Lucca si adeguano al covid. Lezioni anche all’aperto nei comprensivi

31 agosto 2020 | 11:22
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Aule nelle mense e pasti in classe: le scuole di Lucca si adeguano al covid. Lezioni anche all’aperto nei comprensivi

L’assessora Vietina illustra le linee guida: per i nido garantiti i posti dello scorso anno. Ci saranno protocolli specifici per accessi e attività educative

Aule nelle mense scolastiche e pasti da servire ai banchi nelle classi così realizzate. Per gli istituti comprensivi di Lucca si apre una settimana decisiva in cui verranno definiti gli ultimi dettagli per la ripartenza. In molti edifici, infatti, sono stati necessari adeguamenti in questo senso, che comporteranno, da parte del Comune di Lucca, maggiori investimenti per l’acquisto di speciali carrelli per sporzionare i pasti, oltre che per un potenziamento del personale della refezione e per nuove e adeguate stoviglie. Per il resto, in alcune scuole, si stanno completando i lavori per ampliare le aule, con l’abbattimento di alcune parenti.

Una situazione che resta in continua evoluzione ma che tutto sommato vede Lucca in una situazione avvantaggiata, anche sul fronte del trasporto scolastico (altro nodo del contendere), che, stando a quanto assicura l’assessore all’istruzione Ilaria Vietina, dovrebbe essere garantito regolarmente, anche se i percorsi saranno definiti nelle prossime ore.

Sul fonte dell’anno educativo, per quello che riguarda gli asili nido, a pochi giorni dalla partenza (fissata al 7 settembre per i bambini già iscritti lo scorso anno, al 14 per gli altri) la situazione è già definita: sono stati garantiti infatti gli stessi posti dello scorso anno. Oltre 700 tra gli asili nido comunali e gli altri due convenzionati. Su questo fronte problemi di spazi non ne sono stati registrati, come ha illustrato stamani (31 agosto) in commissione politiche formative l’assessora.

Innanzitutto la partenza per il giorno di S. Croce: “La Regione Toscana anticipa al 14. Per il nostro territorio il 14 è la Santa Croce, per noi è sempre stata una giornata di intensa attività ecclesiale e civile. Per questo anno, come amministrazione non abbiamo elementi per assumere una decisione diversa e ci adegueremo alle indicazioni della Regione. La decisione comunque spetta ai singoli istituti che possono deliberare eventuali modifiche al calendario scolastico”.

Nuovi spazi per la didattica

Le questioni più urgenti sono state quelle legate gli interventi di edilizia scolastica, l’esigenza dell’acquisto di nuovi arredi e la predisposizione dei trasporti scolastici e delle mense. “Su questi aspetti – ha avvertito Vietina – si sta ancora lavorando e potremo essere più precisi la prossima settimana. Per l’edilizia si sono sovrapposti agli interventi ordinari quelli per l’adeguamento degli spazi interne. Questi sono consistiti in operazioni di abbattimento delle pareti per ampliare le aule. In linea generale anche per quanto riguarda gli istituti comprensivi non ci sono state particolari difficoltà perché per numero degli alunni e ambienti gli istituti si sono rivelati generalmente adeguati. Per alcuni casi è stato necessario spostare i gruppi classe nelle mense oppure nelle aule magne: in questi casi è necessario predisporre alcune forme di suddivisione degli spazi che però è difficile realizzare rispettando le indicazioni della Soprintendenza. Si dovranno utilizzare pertanto al massimo gli spazi esterni”.

Trasporto scolastico

Sul trasporto scolastico l’assessore è ottimista: “Pur essendo in una fase previsionale, da domani si costruiranno su misura i percorsi, pensiamo che il servizio possa essere garantito come negli anni passati”.

Le mense

“Ci potranno essere cambiamenti sostanziali per quello che riguarda le mense scolastiche; pranzo potrà essere servito in classe – ha spiegato -: questo ha messo di fronte due alternative: o l’uso di pasti confezionati o di specifici carrelli per lo sporzionamento. Abbiamo dato indicazione di privilegiare le attività di sporzionamento”. Ciò impone tuttavia l’acquisto di nuovi carrelli, l’uso delle stoviglie da rivedere da rivedere uso stoviglie e “si dovrà intervenire con maggiori finanziamenti anche sul personale per lo sporzionamento. Sarà un impegno molto importante per l’amministrazione”.

Asili nido

Sul fronte degli asili nido e dei centri gioco la situazione è ormai definita nel dettaglio: “L’anno educativo – per delibera regionale – inizia il 1 settembre e il 27 agosto scorso abbiamo definito il calendario. Dal primo settembre inizia l’attività del personale educativo e pedagogico. I primi giorni saranno dedicati alla predisposizione degli spazi e delle attività. Da domani pomeriggio iniziano gli incontri con i genitori”.

Nella prossima settimana si svolgeranno riunioni con i genitori per informarli delle nuove normative contro i contagi e degli adeguamenti previsti per gli accessi ai nido. Dal 7 infatti inizia la frequenza per i bimbi già iscritti, dal 14 e 15 inserimenti dei bimbi iscritti per la prima volta.

“Le linee guide – ha affermato Vietina – raccomandano le questioni di fondo, una stabilità dei gruppi con una relazione determinata e costante tra educatore e bambini, un uso degli spazi limitato al gruppo e il divieto di utilizzo promiscuo degli spazi. Significa che ci sarà una riorganizzazione e saranno definiti tutti i passaggi di ingresso e uscita”.

“Sia nei nidi che i centri gioco i genitori verranno indirizzati a eseguire le operazioni di sanificazione e dovranno attestare lo stato di salute del bambino dichiarando che il bambino non presenta sintomi febbrili – afferma – . Dopo questa accoglienza, ciascun genitore vedrà indicato un percorso che dall’accoglienza, all’esterno del nido, si dipanerà dall’esterno per raggiungere la singola sezione. Sarà presente personale ausiliario e le educatrici”.

Gli accessi per gli adulti e i gruppi formativi

Poi inizieranno le attività nelle singole sezioni. Sarà curata in modo particolare l’attività del piccolo gruppo.

Una altra attenzione particolare sarà data all’intensificazione delle procedure per la cura e l’igiene del corpo del bambino, da potenziare nella routine scolastica. “Le attività sono previste con le modalità consuete e la distribuzione negli spazi avrà una attenzione particolare agli ambienti in cui potranno essere serviti i pasti e in quelli per il riposo pomeridiano. Si riprenderà con tutti i posti che erano disponibili l’anno scorso – spiega Vietina -. L’unico servizio non aperto sarà il centro bambini e famiglie, che prevede la presenza di un adulto accanto al bambino: questa possibilità non ci sarà per i primi mesi dell’anno per limitare la presenza di esterni all’interno dei locali. Tutti gli adulti che entrano all’asilo nido dovranno firmare una dichiarazione di presenza e una autodichiarazione di trovarsi in buona salute e dovranno utilizzare durante tutta la permanenza la mascherina”.

Quanto alla questione del distanziamento, l’assessora ha spiegato che “gli spazi nei servizi educativi sono sufficienti. Per ogni bambino sono disponibili 5 metri quadrati. In questo caso non è stato necessario introdurre modifiche. E’ necessario mantenere una attenzione rigorosa affinché ogni gruppo resti negli ambienti assegnati. Si faranno gruppi di 6 bambini per educatore per i piccoli, gruppi da 10 per i medi e i più grandi e aumenteremo le ore per ausiliare e educatrici”.