Ritiro dei rifiuti, Sistema Ambiente valuta correttivi al servizio




Dibattito acceso in Consiglio. Raspini: “In centro disagi limitati”. E Bindocci (M5S) porta sacchetti di immondizia in aula
Un’accesa discussione quella andata in scena oggi (31 agosto) in consiglio comunale. Una seduta straordinaria richiesta dalla minoranza (primo firmatario Marco Martinelli), con al centro il tema della nuova raccolta differenziata nel centro storico e in periferia. Una seduta aperta con polemica: una provocazione del consigliere Bindocci che ha sparso per l’aula del Consiglio sacchetti dell’immondizia. Per alcuni aspetti Sistema Ambiente si è detta disponibile a ritoccare il sistema dei ritiri, soprattutto in centro storico ma sul ritiro del multimateriale una volta a settimana non si tornerà indietro. Al termine di una lunga discussione passano due ordini del giorno – uno della maggioranza, l’altro presentato dal consigliere Marco Martinelli -, che vanno nella direzione di chiedere un miglioramento del servizio.
Ad aprire il confronto è il capogruppo di centrodestra Marco Martinelli: “Abbiamo richiesto un consiglio comunale straordinario per un confronto in merito al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, come è partito ha creato disagi per la cittadinanza. Questa vuole essere occasione per arrivare a trovare soluzioni nell’interesse della città e di tutta la comunità di Lucca. Ritengo opportuno che sia necessario un confronto con azienda e amministrazione per migliorare il servizio. Ci sono state varie criticità: anche stamattina un’azienda mi ha segnalato un mancato ritiro dei rifiuti, un episodio che più volte si è ripetuto. Disagi nella modalità nuova del multimateriale leggero, con il ridotto ad un solo giorno per le abitazioni fuori dal centro storico, ma anche la raccolta del vetro che crea notevoli disagi in quanto è svolta solo nel sabato nelle prime ore del mattino. Ma disagi legati alla pulizia delle strade, il ritiro dei rifiuti mentre le persone sono nei locali a cena. Richiedo, come già fatto in passato, di realizzare anche fuori dal centro storico nuove isole con Garby”.
A rispondere è l’assessore Raspini: “Mi unisco subito allo spirito del consigliere Martinelli, utilizzare questo spazio per fare un punto – dopo 2 mesi della nuova raccolta in periferia e 6 mesi in centro storico – e una riflessione e un bilancio sul servizio. Ci sono stati sicuramente dei problemi e disservizi in periferia, legati al nuovo calendario e a mancati ritiri. È giusto chiedere scusa ai cittadini per le problematiche ed è giusto spiegare meglio le motivazioni legate ad alcune scelte come il calendario di raccolta. Per quanto riguarda il multimateriale, che viene ritirato una volta a settimana, è una scelta che accomuna tutte le città come Lucca. È una scelta che punta anche al risparmio. Aumentare frequenza di raccolta comporterebbe un maggior costo. In luoghi con grandi densità di persone o nei bidoni di prossimità, però, possiamo pensare di incrementare la raccolta senza intaccare equilibrio economico. C’è la possibilità di creare nuovi punti raccolta, nuove isole Garby in periferia, con qualche accorgimento e accortezza si può fare: ci vuole controllo, potrebbero diventare discariche. Fare tutta la raccolta la mattina non è economicamente fattibile. Probabilmente, però, bisogna tornare a verificare alcune aree che sono finite nel pomeriggio. Mettere il ritiro vetro il sabato mattina non va bene e va corretto. Ma è una cosa che si può risolvere facilmente. I mancati ritiri in parte sono legati al fatto della nuova organizzazione con operatori che hanno dovuto organizzarsi, ma alcune disservizi, ripetuti, l’azienda ricorrerà a rimborsi”.
“Nel centro storico – prosegue Raspini – i problemi sono stati minori, qui la raccolta prima era insoddisfacente. I Garby hanno reso la città più pulita. Certo, ci sono delle cose da migliorare, però la situazione è nettamente migliore di prima. Il cambio di calendario per utenze non domestiche è una questione complicata: è difficile trovare giusto compromesso senza ripassare più volte tra le vie e la necessità di lasciare per non troppo tempo materiale per strada”.
La parola è poi passata al presidente di Sistema Ambiente Matteo Romani: “È abbastanza evidente che abbiamo avuto in partenza alcuni disservizi. Dal punto di vista organizzativo sono stati dovuti a serie di fattori: purtroppo siamo caduti in questa modifica in un periodo peggiore, quello estivo, in cui il servizio soffre anche a causa delle ferie degli operatori. Ma abbiamo accelerato perché comporta un risparmio per tutti. Ringraziamo la cittadinanza per le segnalazioni, ci ha permesso di capire dove si trovavano i problemi da risolvere. Il ritiro del multimateriale una sola volta a settimana è una scelta da difendere a tutti costi, comporta un risparmio per l’azienda e della cittadinanza. Il Covid c’è stato anche per Sistema Ambiente, anche noi abbiamo riscontrato dei problemi. Eravamo pronti a partire già da aprile ma abbiamo dovuto ritardare”.
Per precisare alcuni punti è intervenuta anche l’ingegnere della società Caterina Susini: “In centro storico abbiamo installato 70 Garby in zone più nascoste possibili per il decoro urbano, una scelta che ha comportato anche alcune azioni da parte dei furbetti. I vigili urbani hanno lavorato – e continuano a lavorare – per individuare i colpevoli. Dividendo il multimateriale dal vetro ci sono vantaggi ambientali, ma anche economici. Una scelta che sta dando risultati. Alcuni cittadini hanno dovuto subire alcuni disservizi e ce ne scusiamo. Un cambiamento di questo tipo deve essere assimilato anche dagli operatori e dall’azienda stessa. Ad oggi posso dire che grosse lamentele di mancati ritiri non ce ne sono più”.
Dopo la provocazione iniziale, il consigliere M5S Massimiliano Bindocci ha attaccato Sistema Ambiente e la maggioranza: “La provocazione era necessaria, ma non è stata sufficiente – dice riferendosi al gesto di portare l’immondizia in aula – . Non ci si rende conto di quello che è successo, sembra uno scherzo. Era un disastro annunciato: con gente in ferie si è deciso di avviare il servizio, una cosa incredibile. La gente era una indemoniata, ci ha mandato segnalazioni e foto. Il vero problema è che si risparmia sul personale, sulla gestione, sui mezzi e le conseguenze sono i disservizi. Quando si parla di rifiuti sono noti gli interessi economici in ballo ed il futuro della società Sistema Ambiente è certamente una cosa non estranea al problema, bisognerebbe capire il perché, perché c’è questa la volontà di risparmiare a discapito anche del servizio? C’è un personale evidentemente sotto organico, manca una gestione corretta ed equa del personale, ci sono mezzi inadeguati, non viene fatta una adeguata formazione del personale, c’è una gestione degli appalti anomala, insomma una gestione mediocre pagata dai cittadini e da chi ci lavora e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti”.
“Il fatto poi che non sono stati consentiti interventi esterni oltre quelli dei dirigenti di Sistema Ambiente, si commenta da solo, e dimostra la coda di paglia di questa maggioranza, dispiace poi l’ipocrisia sempre di questa maggioranza che nega la libertà in consiglio comunale poi si sciacqua la bocca nelle iniziative sull’anti fascismo. Siamo soddisfatti che il Consiglio Comunale Straordinario abbia sortito comunque l’effetto di indurre Sistema Ambiente a ripensare l’organizzazione e migliorare il servizio, ma siamo siamo preoccupati per la assoluta mancanza di umiltà e per i limiti del gruppo dirigente, inoltre esprimiamo solidarietà agli operatori dell’azienda che vedono aumentare carichi di lavoro e il precariato”.
Critici anche i consiglieri Torrini e Borselli: “La problematica dei rifiuti a Lucca è all’ordine del giorno, apprezzo che ci sia stata autocritica da parte dell’azienda e della maggioranza. Invito a porsi prima il problema delle conseguenze che può avere un’azione. Il compito di Sistema Ambiente deve essere quello di dare servizi, non ottenere risultati economici. La raccolta del multimateriale di un solo giorno alla settimana è troppo poco. La situazione oggi non è così rosea come quella raccontata”.
Il consigliere Bianucci risponde a tono a Bindocci: “Una strumentalizzazione del genere dei problemi, per farsi fare una foto con i sacchetti per scopi elettorali, non va bene. Si tappa la bocca ai comitati? Non è vero, la richiesta di un consiglio con Sistema Ambiente è stata richiesta dal primo firmatario dell’opposizione. Sicuramente ci sono alcune miglioramenti da apportare, ma il Garby in centro storico è una novità importante. Qui però serve lo stop all’orario notturno”.
“Non vogliamo tappare la bocca a nessuno – tuona Roberto Guidotti in risposta a Bindocci -, abbiamo ritenuto che siamo noi la voce dei cittadini. Non abbiamo ritenuto opportuno aprire il Consiglio ad altri, questa è la semplice motivazione della mancata presenza di comitati. Nessuno vuol nascondere nulla, tutte le cose possono essere migliorate, compresa la nuova raccolta rifiuti”.
La parola è passata al consigliere Barsanti, che ha richiesto di “risolvere il problema dell’abusivismo, di andare incontro ai disagi dei locali cambiando l’orario di raccolta fissato dalle 12/13, allargare i giorni del ritiro del multimateriale e inibire l’orario di conferimento dei rifiuti nei Garby in orario notturno. Spero da questo consiglio si arrivi a proposte concrete per migliorare il sistema di raccolta”.
Anche il consigliere Barsella replica alle parole di Bindocci: “Il consiglio comunale è la casa della democrazia, un luogo in cui tutti noi parliamo di problemi in rappresentanza della cittadinanza. Tornando a noi, è innegabile che ci siano stati problemi e disservizi sul territorio riguardanti la nuova raccolta. Quello del rimborso potrebbe essere un segnale positivo. Serve l’implementazione del ritiro del multimateriale. Per quanto riguarda il vetro ben venga il toglierlo dal sabato mattina”.
Per il consigliere Di Vito “è mancato l’ascolto del cittadino, il consiglio comunale andava aperto alla popolazione. A Sistema Ambiente da ora in poi chiedo maggior chiarezza, fateci anche sapere le prospettive per ridurre i rifiuti alla porta. Trattare bene i rifiuti vuol dire tenere l’ambiente più pulito”.
Dopo una lunga pausa, l’ordine del giorno Martinelli, con un emendamento della maggioranza, è stato approvato all’unanimità e che impegna il sindaco e la giunta: “Ad attivarsi con l’azienda Sistema Ambiente S.p.A. al fine di prevedere di aumentare la frequenza del ritiro del multimateriale; prevedere la realizzazione di nuovi punti di raccolta differenziata nella periferia con l’installazione di nuove isole Garby; ad attivarsi con l’azienda Sistema Ambiente Spa al fine di prevedere una modifica al calendario di raccolta in modo da evitare che il ritiro del vetro avvenga nelle ore mattutine del sabato; ad attivarsi con l’azienda al fine di prevedere una modifica dell’orario di svuotamento dei bidoni degli esercizi pubblici in modo da evitare la concomitanza con il momento in cui i clienti mangiano seduti ai tavoli sistemati all’aperto; ad attivarsi con l’azienda Sistema Ambiente S.p.A. al fine di prevedere una maggiore frequenza ed attenzione nella pulizia delle strade e dei marciapiedi del centro e della periferia; prevedere agevolazioni in favore degli utenti che hanno avuto numerosi e ripetuti disservizi”.
Approvato anche l’odg della maggioranza con 19 favorevoli.