Frane, terminati i lavori a Palmata. Il comitato ringrazia Consorzio e Comune



Cantiere iniziato diversi mesi fa e finanziato con circa 965mila euro dalla Regione Toscana
Terminata la realizzazione del progetto di consolidamento di un versante del Solco Grande di Palmata dopo una frana, non si fanno attendere i ringraziamenti da parte del comitato paesano.
“In occasione del termine dei lavori alla frana attiva – dicono – che interessava il versante sinistro del Solco Grande di Palmata, lavori iniziati diversi mesi fa e finanziati con circa 965mila euro dalla Regione Toscana nell’ambito dell’accordo di programma con il Ministero dell’ambiente, il comitato paesano in particolare e i residenti stessi, vogliono ringraziare tutti coloro che si sono prestati per le opere eseguite”.
“Un ringraziamento – scrivono – va al Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, in particolare al suo presidente Ismaele Ridolfi, all’amministrazione comunale di Lucca ufficio strade e all’assessore all’ambiente con delega alla sicurezza Francesco Raspini. Grazie soprattutto al progettista dei lavori Matteo Pierami, alle maestranze e a tutte le ditte intervenute nell’esecuzione dei lavori, la Ati, Cafissi Alvaro Srl e Del Debbio spa che hanno portato ad un consolidamento del versante con la tecnica delle terre armate oltre che alla deviazione del corso del torrente. E infine – si legge nella nota – un ringraziamento anche a quei cittadini, finora mai considerati dalle recenti pubblicazioni giornalistiche, che con la loro buona volontà hanno sensibilizzato le autorità tutte perchè si intervenisse”.
“Il nostro territorio – scrive il comitato – per la sua particolare conformazione geomorfologica, come sappiamo è spesso vulnerabile e soggetto a movimenti franosi ed erosione accentuati soprattutto in questi ultimi anni in cui gli eventi meteorici hanno acquisito un carattere spesso incontrollabile. La prevenzione e soprattutto un continuo monitoraggio dei corsi d’acqua e dei loro versanti, rappresenta una soluzione efficace per evitare danni peggiori all’ambiente e alle attività antropiche. Per questo, di nuovo ringraziamo la Regione Toscana per l’attenzione rivolta al nostro territorio”.