Tambellini apre l’anno alla Custer De’ Nobili: “Qualità dell’istruzione prima garanzia”



Invito agli alunni a “mantenere l’entusiasmo per cambiare e migliorare il mondo”
Primo giorno di scuola alla Custer De’ Nobili di Santa Maria a Colle per il sindaco Alessandro Tambellini, accompagnato per l’occasione dall’assessora all’istruzione Ilaria Vietina e dall’assessore ai lavori pubblici, Celestino Marchini.
A margine il sindaco ha poi postato sui social un messaggio agli studenti.
“Care ragazze e cari ragazzi – scrive – il 2020 è stato per tutti noi un anno davvero imprevisto che ha messo a dura prova la nostra comunità, interrompendo improvvisamente quei contatti umani, quella vicinanza fisica e quel modo di essere insieme che sono il fondamento della nostra società, ma anche alla base dell’istruzione e dell’educazione. Abbiamo visto come gli italiani siano stati capaci di essere uniti davanti alla minaccia di un grave pericolo”.
“La scuola assieme con le vostre famiglie – prosegue – ha dato un grande esempio di abnegazione nel lavoro con gli insegnanti, gli alunni e i genitori, costretti nel giro di pochi giorni a mettersi in rete per cercare di salvare la continuità delle attività didattiche. Non possiamo negare che nonostante questo slancio i più deboli e i più lontani hanno subito i danni maggiori dell’interruzione forzata delle lezioni ordinarie in presenza. E questo ci richiama fortemente alla responsabilità come amministratori nel sostenere la scuola“.
“Adesso dobbiamo compiere un ultimo sforzo – prosegue il sindaco – per riuscire ad arrivare al momento in cui un vaccino e cure efficaci ci riporteranno alla qualità della vita che abbiamo conosciuto prima del Covid-19. Se durante l’epidemia ci siamo resi conto in pochi giorni dell’importanza dei presìdi sanitari pubblici diffusi sul territorio, così dovremmo percepire con la stessa urgenza l’importanza, per la salute della nostra società e della nostra vita civile della scuola quale baluardo di libertà, della formazione culturale, dell’educazione civica e di ricerca per il futuro del paese”.
“La qualità dell’istruzione in uno stato europeo come l’Italia – commenta – è la prima garanzia dell’equità sociale e della possibilità che ognuno di voi possa realizzarsi, indipendentemente dai mezzi economici che ha. Grazie all’esperienza e alle competenze che avrete acquisito potrete aspirare a realizzare i vostri sogni come individui o potrete dedicarvi al servizio della comunità in posizioni di maggiore responsabilità, a capo di un’azienda o, perché no, nell’amministrane pubblica del nostro paese”.
“Per questo voglio pensare – conclude – che fra voi ci sia un prossimo sindaco di Lucca, o un presidente del consiglio dei ministri o addirittura un futuro presidente della Repubblica, perché sono certo che ognuno di voi coltiva in cuor su quell’entusiasmo di cambiare e migliorare il mondo e quella generosità e propensione ad aiutare gli altri che appartiene ai giovani. Se conserverete vivi e forti questi sentimenti anche da adulti, sarete proprio voi a ridare vita e autentico significato a un’attività che oggi sembra appannata, ma che è importantissima: la partecipazione alla vita delle istituzioni, ossia alla politica”.