Nozzano, la preside difende la modifica della didattica alla scuola dell’infanzia

La dirigente: “Si andrà avanti con i gruppi eterogenei”
La preside della scuola dell’infanzia di Nozzano, Teresa Monacci, difende la riorganizzazione della didattica.
“Per rispettare i protocolli di sicurezza Covid e le linee guida ministeriali la scuola – spiega infatti – ha dovuto riorganizzare i gruppi degli alunni dell’infanzia e per farlo ha applicato una precisa scelta didattica e pedagogica, optando per i gruppi eterogenei e equilibrati per età. Le proposte alternative dei genitori degli alunni di Nozzano emerse successivamente e, almeno all’inizio con apparente accordo di tutti, sono state ascoltate e valutate con cura, dando anche una soluzione che potesse andar loro incontro, ma questa decisione ha sollevato invece nuove, diverse e discordanti richieste da parte dei genitori degli alunni di 4 anni e degli alunni di 3 anni di Nozzano”.
“I genitori di tutte le sedi dell’infanzia stanno affrontando gradatamente e serenamente il cambiamento, accompagnati dal supporto dei docenti – sostiene la dirigente scolastica -. Nella seduta di ieri del Consiglio di istituto, dopo aver preso in considerazione tutte le istanze ha deciso di mantenere i gruppi eterogenei e equilibrati per età in tutte le infanzie dell’Istituto. Siamo convinti del valore di questa scelta, di cui i docenti stanno già notando gli effetti positivi sugli alunni, accompagneremo i genitori nel cambiamento, anche affiancando alla scelta fatta nuove soluzioni didattiche e organizzative, che sono allo studio di fattibilità e in linea con il modello Senza Zaino attivo da anni nella scuola”.