Crisi coronavirus, il caffè Dersut alza bandiera bianca
Chiude il locale di via Calderia. L’annuncio alla clientela arriva con un cartello sulla vetrina
Centrifughe di frutta e verdura espresse, insalatone preparate a vista scegliendo ogni ingrediente e, soprattutto, le peccaminose creme caffè rigate da rivoli di nocciola. Per nove anni Walter ha preso per la gola gli avventori di via Calderia, nel cuore del centro storico. Con lui le ‘walterine’, come con ironia erano state battezzate le tre bariste, tanto da ricamarsi questo buffo appellativo sul proprio grembiule. Tre donne instancabili che hanno accompagnato col sorriso la quotidiana pausa pranzo dei molti impiegati che lavorano tra piazza San Michele, piazza San Salvatore, via Santa Giustina e via Cesare Battisti.
Ma oggi (7 ottobre) l’amara sorpresa. La Bottega del Caffè Dersut ha chiuso i battenti. L’annuncio, sintetico, è arrivato con un cartello sulla vetrata d’ingresso: “Grazie a tutti per questi 9 anni bellissimi. Ma vista la situazione che stiamo vivendo, io mi fermo qui“.
Un addio? Dipenderà dai tempi. Walter preferisce non ricorrere a un commiato definitivo e aggiunge su Facebook: “Nessuno avrebbe mai immaginato una cosa così, più grande di noi. Nella speranza che fra poco tutto questo sia solo un brutto ricordo, vi saluto non con un addio ma con un arrivederci“. Un messaggio tradotto subito sotto anche in inglese, rivolto ai molti turisti che in questi anni si sono fermati alla Bottega del Caffè Dersut e hanno poi continuato a seguire la pagina social dell’attività.
Certo è, che almeno per il momento, a sventolare è una bandiera bianca. Una chiusura determinata dall’emergenza coronavirus, verosimilmente dalle mancate entrate di una stagione turistica col freno a mano tirato e dalle modalità di telelavoro che, ancora oggi, non hanno riportato ai propri uffici gli impiegati dell’isolato, clienti abituali della caffetteria di Walter.