Scomparsa di Carla Nespolo, il cordoglio di Anpi Lucca: “Grande senso di smarrimento”

7 ottobre 2020 | 17:53
Share0
Scomparsa di Carla Nespolo, il cordoglio di Anpi Lucca: “Grande senso di smarrimento”

La presidente Rosalba Ciucci: “Addio nostra comandante”

A due giorni dalla scomparsa di Carla Nespolo, presidente dell’Anpi nazionale e nota esponente della sinistra italiana, non si fa attendere la lettera di cordoglio firmata da Rosalba Ciucci, presidente del comitato Anpi Lucca che ricorda la storica presidente con grande affetto a poche ore dalle esequie.

Un grande senso di smarrimento alla notizia della sua morte e ‘smarrimento’ – si legge nella nota – non è una parola impropria, esagerata, è quella giusta  per esprimere la sensazione avvertita non solo dagli iscritti Anpi,  ma anche da tante cittadine e cittadini, da una società civile e per tutti la stessa sensazione: quella di sentirci ‘orfani’ e  più soli”.

“Voglio evitare frasi fatte che si adoperano ogniqualvolta dobbiamo distaccarci da una persona che ha lasciato la propria ‘impronta’, piccola o grande, sul sentiero della nostra Democrazia ed anche aggiungere qualcosa alle tante cose dette – prosegue Ciucci – Carla fu ‘la prima presidente dell’Anpi nazionale donna’, detto da tanti,  ma vorrei anche sottolineare la forza da lei espressa nell’accettare un incarico che aveva avuto un presidente della caratura di Carlo Smuraglia. Una bella tempra la nostra Carla Nespolo, la prima presidente nazionale a non essere stata una partigiana. Nel 2006, al congresso di Chianciano, partigiane e partigiani, consci della loro inesorabile scomparsa, si decise di aprire le porte dell’Associazione anche ai non combattenti”.

“Da quell’anno, il popolo dell’Anpi – racconta – si è preso sulle spalle il carico di non far disperdere l’immenso patrimonio di valori e principi fondativi della resistenza, per perpetuarne la forza d’ideali, la lezione di civiltà e moralità delle nostre madri e padri costituenti, nell’interazione costituzionalmente produttiva con le Istituzioni e il Paese tutto.  La stagione dei partigiani si stava chiudendo e un’altra stagione doveva aprirsi e con questa coraggiosa scelta l’Anpi ha proseguito la sua missione”.

“Carla Nespolo – conclude – ha rappresentato la piena realizzazione di quella coraggiosa scelta fra il vivere e il morire e che ha trovato in lei, donna che non ha partecipato alla lotta partigiana, la sua prima ideale portabandiera. Tantissimi nostri soci si stanno stringendo attorno all’Anpi di Lucca con messaggi e parole di vicinanza e, raccolti come un mazzo di fiori, li inviamo alla sua amata famiglia, alla direzione nazionale Anpi a tutto il popolo Anpi che riconosceva in lei la sua ‘comandante’. Addio Carla, addio cara nostra presidente”.