Lavoratori Multiservizi scendono in piazza per il rinnovo del contratto

14 ottobre 2020 | 13:28
Share0
Lavoratori Multiservizi scendono in piazza per il rinnovo del contratto

I sindacati presenti al San Luca: “Definiiti ‘eroi’ durante l’emergenza, ora già stati dimenticati”

Giovedì (15 ottobre) a partire dalle 10 all’ospedale San Luca avrà luogo un presidio dei lavoratori del settore Multiservizi ancora in attesa del rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre 7 anni. 

“Durante l’emergenza covid – spiegano i sindacati Filcams, Fisascat e Uiltrasporti – i lavoratori hanno sempre prestato la loro opera in ogni luogo, pulendo e igienizzando supermercati, uffici pubblici e privati, ospedali e sale operatorie, sempre al fianco degli operatori sanitari. Hanno anche prenotato le nostre visite mediche, hanno pulito le nostre strade e svolto un’infinità di altre mansioni, permettendo a tutti noi di vivere la quotidianità normalmente possibile.

“Anche loro – si legge nella nota – sono stati definiiti ‘eroi’, nominati cavalieri, adesso sono già stati dimenticati eppure sono lì ogni giorno a svolgere il loro lavoro prezioso ed indispensabile. Tutto questo con stipendi che sono fermi al 2013, spesso ancora più ridotti, visto che la stragrande maggioranza di oloro ha contratti di poche ore settimanali, magari in luoghi di lavoro diversi. Le aziende invece, in tempi di emergenza sanitaria, hanno spesso visto incrementare il loro fatturato e di conseguenza i loro guadagni”

“La trattativa per il rinnovo del contratto nazionale, malgrado un avviso comune sottoscritto a giugno tra organizzazioni sindacali e associazioni datoriali, nel quale ci si impegnava formalmente ad arrivare al rinnovo del Ccnl è attualmente in stallo poichè negli incontri successivi le associazioni datoriali hanno posto condizioni che di fatto smentiscono gli impegni presi. Questo comportamento è inaccetabile, per questo noi sindacati siamo al fianco dei lavoratori per sostenerli nella lotta per il rinnovo di un contratto nazionale che non è più rimandabile”