Sui bus come sardine, Sarti Magi: “Studenti non devono subire l’incapacità politica”

L’attivista: “I pullman troppo pieni neanche si fermano alle fermate. Alcuni ragazzi per entrare devono spingersi”
Studenti ammassati come “sardine” sugli autobus. La polemica arriva ancora dal giovane attivista lucchese Michele Sarti Magi che segnala disagi soprattutto sulla linea Altopascio-Lucca.
“Questo accade spesso – spiega Sarti Magi – solitamente è la tratta di Altopascio ad essere la più disagiata. Alcuni pullman, troppo pieni, neanche si fermano alle fermate. Altri accolgono studenti, che per entrare devono spingersi l’un con l’altro. Avete presente le metro cinesi? Attaccati ai vetri, impossibilitati persino ad usare il telefono cellulare”.
“Spendiamo miliardi per cercare vite su altri pianeti – prosegue – Spendiamo miliardi per creare mezzi di trasporto ultramoderni. Spendiamo miliardi per comprare mezzi militari, ma non siamo in grado, in un momento come questo, di regolarizzare l’affluenza, soprattutto degli studenti, sui mezzi pubblici? Non mi interessa chi è la responsabilità, anche perché si entrerebbe in un vortice di rimandi e di burocrazia difficile da affrontare. Mi interessa che il problema si risolva, punto. Sono anni che denuncio lo stesso problema”.
“Sono stati mobilitati i mezzi privati disponibili? Sono stati coinvolti bus turistici? Sono stati chiamati a fare servizi aggiuntivi tutti i mezzi disponibili delle società private di trasporto? Oppure siamo sempre qui a dire ‘No ma è colpa di, perché io siccome, e quindi’. E’ giusto restare distanziati a scuola, non essere più di sei in casa e tutte le altre regole. Poi, però, vedere queste immagini fa innervosire, anche molto. Gli studenti non devono subire le conseguenze dell’incapacità politica”.