Comitato: “Piazza Aldo Moro, il Comune si è dimenticato delle barriere architettoniche”





Tornano le ruspe a S. Concordio, i cittadini protestano: “E adesso chi pagherà l’errore?”
Tornano le ruspe in piazza Aldo Moro e il comitato Per San Concordio insorge.
“Le ruspe – si legge in una nota – sono tornate per rimettere mano a tutto il percorso pedonale intorno all’aiuola che era stato ultimato da poco e che aveva comportato una riduzione del terreno erboso e il taglio di tre alberi sani e rigogliosi. Il motivo di questo intervento? Perché – sostengono dal comitato – si sono dimenticati di rispettare le norme che regolano il superamento delle barriere architettoniche. La larghezza del camminamento non era sufficiente e mancavano i saliscendi. In qualsiasi tipologia di lavoro pubblico dovrebbe essere una priorità quella di rendere gli spazi accessibili a tutti”.
“Come hanno potuto dimenticarsene? Chi paga – si chiedono dal comitato – per questi rifacimenti dovuti a ingiustificabile errore? E i tecnici responsabili verranno ricompensati per questa loro dimenticanza? Che cosa ha animato ed anima il pensiero di coloro che definiscono questo genere di opere come riqualificazione del verde e che hanno giustificato i progetti dei quartieri social anche con la motivazione di rendere più accessibili gli spazi pubblici?”.