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Giovani, recuperato lo spazio di Corte dell’Angelo

24 ottobre 2020 | 17:39
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Giovani, recuperato lo spazio di Corte dell’Angelo
Giovani, recuperato lo spazio di Corte dell’Angelo
Giovani, recuperato lo spazio di Corte dell’Angelo
Giovani, recuperato lo spazio di Corte dell’Angelo
Giovani, recuperato lo spazio di Corte dell’Angelo
Giovani, recuperato lo spazio di Corte dell’Angelo

Taglio del nastro della struttura riqualificata

Un nuovo spazio, proprio al centro di Lucca, che viene riconsegnato alla città, e che diventa un luogo di crocevia per le ragazze e i ragazzi, e per le politiche rivolte ai lucchesi più giovani. È stato inaugurato oggi pomeriggio (sabato 23 ottobre) l’area di Corte dell’Angelo, pochi meri da piazza San Michele, in centro storico: uno spazio appunto recuperato e riqualificato, e che viene destinato dall’amministrazione comunale specificatamente ai giovani, alle loro esigenze e al loro protagonismo.

Alla cerimonia, che si è svolta in piena sicurezza a fronte dell’emergenza Covid, hanno partecipato il sindaco Alessandro Tambellini, il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Daniele Bianucci, il consigliere per i giovani del presidente della Regione Toscana Bernard Dika e il presidente de La mano amica Luca Rinaldi.

Lo spazio è stato inaugurato con la mostra di art brut Il Silenzio: una piccola esposizione di opere realizzato all’interno del centro di attività diurne La Bricola, gestito proprio da La mano amica in collaborazione con l’Asl 2 di Lucca e che si ispira al lungo periodo del lock down. La mostra resterà adesso aperta fino al 7 novembre, tutti i giovedì, venerdì e sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30.

“Un nuovo spazio per Lucca, la Città dei giovani – sottolinea il consigliere delegato Daniele Bianucci –. Un’area che acquista un valore anche simbolico di una ritrovata attenzione, perché si trova proprio nel cuore del Centro, a una manciata di passi da dove una volta si incontravano il cardo e il decumano: che abbiamo recuperato e che sarà a piena disposizione delle ragazzi e dei ragazzi, già a partire da subito, e ancora di più quando questa tremenda emergenza sanitaria volgerà finalmente a termine, e la socialità potrà tornare ad essere completamente libera, spontanea e sicura. Non a caso il primo appuntamento è dedicato proprio a una rielaborazione artistica, rispetto al periodo del lock down: perché la Corte dell’Angelo vogliamo che diventi luogo di protagonismo e di rielaborazione di emozioni”.