Mammini: “Manifattura, se la città può parlare del suo futuro non è merito di chi rema sempre contro”

16 novembre 2020 | 18:21
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Mammini: “Manifattura, se la città può parlare del suo futuro non è merito di chi rema sempre contro”

L’assessore: “L’amministrazione non ha accettato senza colpo ferire la proposta della Fondazione Crl”

“Se oggi la città può discutere del progetto per la trasformazione dell’ex Manifattura, non è certo per merito degli audaci consiglieri di minoranza rimasti, guidati da un capogruppo alla ricerca di carte segrete”. A sottolinearlo è l’assessore all’urbanistica Serena Mammini, che torna nel dibattito aperto sulla riqualificazione.

“Se oggi possiamo continuare a discutere di una eventuale riqualificazione della Manifattura – sostiene – è invece perché l’amministrazione Tambellini ha portato avanti una variante urbanistica, peraltro osteggiata squallidamente proprio dall’ex candidato sindaco. Il quale oggi si arroga dei meriti quando in ben due occasioni ha tentato di boicottarne l’approvazione. Tentativo anche questo miseramente fallito. Senza la variante – che resta esclusivo merito della maggioranza – nessuna nuova proposta sarebbe stata possibile e inutili sarebbero stati gli approfondimenti attualmente in corso a tutti i livelli. Certo, si continua, nel vivace dibattito cittadino, a dare per scontato che l’amministrazione abbia accettato senza colpo ferire tutta la proposta della Fondazione Crl, perché forse nella narrazione dei ‘contristi’ fa comodo così, ma l’analisi delle carte, non segrete, è ancora in corso. Diversamente da chi lavora per cercare di far fallire questa opportunità unica per Lucca noi siamo impegnati perché presto ci siano invece buone notizie”.