I lavori in piazza Aldo Moro ancora nel mirino

21 novembre 2020 | 13:53
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I lavori in piazza Aldo Moro ancora nel mirino

Il comitato Per S. Concordio: “Una commedia di errori edilizi”

I lavori in piazza Aldo Moro finiscono ancora una volta nel mirino del comitato Per San Concordio.

“In barba alla chiusura dei teatri, chi abita vicino a Piazza Moro – si legge nella nota del gruppo di cittadini – sta assistendo a una memorabile commedia degli errori edilizi che lascia tutti sbigottiti grazie ai finali multipli. La rappresentazione di quattro mesi si avvia infatti alla conclusione, con una serie di varianti degna dei copioni teatrali più famosi. In ordine temporale, le riscritture hanno interessato i sensi di circolazione, con segnaletica orizzontale dipinta, poi cancellata e invertita; i marciapiedi, fatti, poi modificati e allargati perché non a norma di legge; la pavimentazione degli stessi in asfalto nero, da cui è stato poi rimosso uno strato superficiale per accogliere la stesura di pochi centimetri di asfalto ‘natura’ color beige”.

“Ma l’atto che ha più divertito il pubblico – prosegue la nota – ha avuto luogo all’entrata della scuola media, dove era comparsa, nel mezzo dell’asfalto appena steso, un’aiuola tondeggiante larga un metro, indicata nel progetto come tornello, che avrebbe accolto un alberello il cui destino era già oggetto di scommesse e commenti umoristici. La piccola aiuola è stata poi smantellata, così come un’ampia fetta di asfalto circostante, per fare posto a una grande aiuola corredata di marciapiede. Il finale (a meno di ripensamenti dell’ultima ora) ha poi coinvolto l’aiuola in cui, attualmente, si trova il monumento alle vittime del terrorismo e un albero risparmiato dalla furia edilizia. Qui buona parte dello spazio destinato a erba è stata scavata di nuovo per far posto a un percorso circolare sfociante su strisce pedonali che avrebbero collegato la scuola con una ‘lunetta’ di corredo agli stalli per le auto. I lavori di rifacimento non sono ancora finiti e l’aspettativa del pubblico pagante è alta. Per ora, applausi e risate a scena aperta”.