Buoni alimentari, via alle richieste a Lucca

4 dicembre 2020 | 14:42
Share0
Buoni alimentari, via alle richieste a Lucca

Bando destinato ai nuclei familiari in difficoltà per la pandemia

Da oggi (4 dicembre) le famiglie e i singoli cittadini che hanno visto peggiorare la loro situazione economica a causa del perdurare della pandemia, potranno richiedere al Comune di Lucca l’attribuzione del buono alimentare, sotto forma di carta prepagata che potrà essere utilizzata per acquistare generi alimentari e beni di prima necessità in tutta una serie di negozi convenzionati.

Il Governo ha infatti stanziato una nuova tranche di risorse (dopo quelle del mese di marzo scorso) pari a circa 470mila euro e il Comune ha deciso di attribuire i buoni spesa attraverso un avviso pubblico rivolto alle famiglie che hanno la residenza a Lucca e che si trovano attualmente in situazione di difficoltà.

“A differenza di quanto abbiamo fatto a marzo – spiega l’assessora alle politiche sociali Valeria Giglioli –, utilizzeremo le nuove risorse che abbiamo a disposizione spalmandole su tre diversi avvisi: uno adesso, in prossimità del Natale e delle festività e gli altri due fra gennaio e febbraio, quando per le famiglie ci sono scadenze gravose dal punto di vista economico legate al pagamento di varie utenze, come quella per il riscaldamento domestico. 70mila euro verranno invece destinati alle associazioni del terzo settore per l’acquisto di pacchi alimentari, come già abbiamo fatto la scorsa primavera. In questo modo contiamo di fornire un sostegno più calibrato ai cittadini e alle cittadine in difficoltà, per la ripartenza del nuovo anno”.

Per l’attribuzione dei buoni spesa, oltre ad avere la residenza nel comune di Lucca, l’avviso prevede una soglia di ingresso che terrà conto di eventuali depositi bancari in possesso del nucleo familiare: una misura, questa, che è stata inserita per ragioni di equità e per far sì che il contributo, previsto dallo Stato per le famiglie che si sono trovate in difficoltà a causa dell’emergenza legata al coronavirus, sia attribuito in maniera più possibile mirata. In particolare, saranno ammessi i nuclei i cui componenti abbiano una giacenza di risparmi in conti correnti bancari o postali, titoli e altri depositi, con somme non superiori a 5.000 euro per nuclei composti da 1 persona; 6.500 euro per nuclei composti da 2 persone; 8.000 euro per nuclei composti da 3 persone; 10.000 euro per nuclei composti da 4 o più persone.

Il punteggio che determinerà la posizione all’interno della graduatoria verrà attribuito alle famiglie sulla base di tutta una serie di criteri specificati dall’avviso: l’assenza nel nucleo familiare di componenti con regolare contratto di lavoro dipendente o di pensionati titolari di trattamenti diversi dall’assegno o pensione sociale, indennità di accompagnamento; presenza nel nucleo familiare solo di lavatori autonomi che abbiano sospeso l’attività; la presenza di un affitto o di un mutuo da pagare per la casa in cui la famiglia risiede; la presenza nel nucleo familiare di persone con disabilità o di minorenni. Dall’altra parte si terrà conto del fatto che il nucleo benefici eventualmente di altri contributi o sostegni pubblici. I buoni spesa saranno attribuiti sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare: 200 euro per nuclei composti da 1 a 2 persone; 300 euro per le famiglie composte da 3 a 4 persone e 400 euro per i nuclei più numerosi.

Per richiedere il buono spesa ci sarà tempo 10 giorni (da oggi fino al 14 dicembre) e si dovrà fare esclusivamente compilando la domanda allegata all’avviso e reperibile sul sito del Comune di Lucca. Le persone che hanno difficoltà a compilare la domanda potranno contattare i numeri telefonici dedicati e indicati nell’avviso stesso.