Tubone 2, il Comune: “Nessun esproprio sul territorio di Lucca”

L’amministrazione fa chiarezza sul progetto
“Nuovo tubone Ponte a Moriano – Camigliano: non si tratta di espropri ma di servitù di passaggio di un’opera idrica sotterranea. Saranno interessate dal progetto solo aree agricole e nessun giardino”. Lo afferma in una nota l’amministrazione comunale.
“In merito alla procedura relativa al cosiddetto ‘Tubone 2’, l’amministrazione comunale fa presente che nei giorni scorsi è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Lucca un avviso relativo ai proprietari dei terreni che saranno interessati dall’attraversamento dell’opera. L’infrastruttura è stata finanziata nell’ambito dello stesso accordo di programma che ha finanziato la realizzazione delle fognature nell’Oltreserchio ed è stata inizialmente progettata dalla Provincia di Lucca. Dopo il riordino delle competenze delle Province, il procedimento è stato affidata alla società Acque spa (il gestore idrico che serve il comune di Capannori)”.
“Il Comune di Lucca non è stato coinvolto nella redazione del progetto, né nell’esecuzione dei lavori ed è stato informato del concreto riavvio di questa procedura – ben nota all’opinione pubblica, ma ferma da anni per difficoltà progettuali – sottolinea la nota del Comune -dalla stessa pubblicazione all’albo pretorio. In ogni caso è necessario precisare che deve ancora tenersi la Conferenza di servizi che sarà convocata dall’Autorità Idrica Toscana per l’approvazione del progetto definitivo e alla quale il Comune di Lucca parteciperà con i propri uffici al fine di evidenziare tutti i rilievi del caso. L’amministrazione si è attivata con i vertici della società Acque spa per chiarire lo stato del procedimento e maggiori dettagli sul progetto e, soprattutto, per chiedere che la stessa mettesse a disposizione dei cittadini interessati uno sportello dedicato per tutte le informazioni del caso. A quanto si è appreso, i terreni indicati con la lunga lista di proprietari non saranno espropriati, ma sottoposti a una semplice servitù di passaggio, dal momento che l’opera sarà interamente sotterranea e, una volta conclusa, completamente invisibile. Inoltre, non sono interessati giardini ma solo terreni agricoli”.
Infine, come richiesto, la società Acque spa ha messo a disposizione un’interfaccia dedicata per tutti coloro che sono interessati a conoscere i dettagli dell’opera o a chiedere chiarimenti. Per la parte progettuale e dei lavori il riferimento è il geometra Alessandro Pioli (a.pioli@acque.net, tel. 050 843148), per la parte delle servitù di passaggio sui terreni che saranno interessati dall’opera il riferimento è il perito Davide Moretti (d.moretti@ingegnerietoscane.net, 050 843738).