Dopo un iter di 38 anni il Comune dovrà pagare 316mila euro per un esproprio

14 dicembre 2020 | 18:26
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Dopo un iter di 38 anni il Comune dovrà pagare 316mila euro per un esproprio

La commissione bilancio si è riunita questa mattina per il riconoscimento del vecchio debito, lievitato di cinque volte rispetto a quello originario

Si è svolta questa mattina (14 dicembre) la commissione bilanci con all’ordine del giorno riconoscimento di un vecchio debito del Comune risalente a 38 anni fa. A marzo di quest’anno si è infatti concluso l’iter giudiziario iniziato nel 1988 a seguito di un esproprio operato dall’amministrazione comunale nel 1982 su un terreno di proprietà privata a San Concordio, poi adibito a parcheggio e spazio verde nella zona di piazza Campriani.

mappa commissione bilancio comune di Lucca

“Si tratta di una sentenza di risarcimento danno ai proprietari a seguito dell’acquisizione dell’area a patrimonio comunale – ha illustrato il geometra Alberto Pelletti, responsabilità dell’unità operativa valorizzazione del patrimonio ed espropri del Comune – Un risarcimento che equivale al valore di mercato del bene sommato agli interessi legali calcolati sull’importo rivalutato anno per anno. Partendo da 60mila euro il valore lievita quindi oggi, a distanza di trentotto anni, a oltre 316mila euro“.

Cifra questa che poteva essere superiore se il terreno fosse stato riconosciuto edificabile. A complicare il contenzioso è stata infatti la natura del terreno che ha richiesto l’intervento negli anni del tribunale di Lucca, Firenze e della Corte di Cassazione.

La delibera di riconoscimento del debito fuori bilancio dopo una sentena divenuta esecutiva è stata approvata all’unanimità e approderà domani (15 dicembre) in consiglio comunale.