Farneta, piantati 87 nuovi cipressi sul viale di ingresso alla Certosa






Nei giorni scorsi sono stati messi a dimora 186 liberi dislocati in parcheggi e parchi del territorio
Sono 87 i nuovi cipressi sul viale di accesso alla Certosa di Farneta. Si è infatti concluso in questi giorni l’intervento di ripristino dell’alberatura dopo che l’analisi sulla condizione di salute delle piante già esistenti nella primavera scorsa, condotta sotto la guida dell’agronomo Francesco Lunardini, aveva portato all’abbattimento di 37 alberi fra quelli morti, gravemente malati o pericolanti.
Il progetto voluto e sostenuto dai Padri Certosini è stato cofinanziato dal Comune di Lucca e si è concluso la settimana scorsa con la messa a dimora di ben 87 nuovi cipressi toscani che hanno completamente reintegrato gli spazi vuoti. Il viale di accesso della Certosa tornerà quindi fra qualche anno al suo aspetto monumentale ricostituendo uno dei più suggestivi paesaggi verdi del territorio comunale.
Le nuove messe a dimora proseguono anche in altre zone della città con il favore delle condizioni stagionali adatte a piantare le nuove alberature. In via Pascoli sono stati messi a dimora 25 nuovi ciliegi da fiore, mentre l’intervento di riqualificazione di viale Cadorna si è concluso con la sistemazione di 41 carpini piramidali. Altri 12 carpini sono stati piantati nel parco giochi di Antraccoli. Le alberature di piazzale don Baroni sono state integrate con 5 nuovi liquindambar, 8 querce e 4 tigli sono stati piantati al parcheggio Palatucci e 4 magnolie in via Stocchi a San Marco per un totale di 186 nuovi alberi.
“Come promesso, stiamo provvedendo a integrare le alberature urbane della città, là dove erano rimasti spazi vuoti per la morte o l’abbattimento delle piante malate – afferma l’assessore al verde pubblico Celestino Marchini – sono particolarmente soddisfatto per l’intervento al viale monumentale della Certosa di Farneta ma anche per la ricucitura arborea dei filari delle nostre principali strade urbane che riacquistano così un aspetto ordinato e verde”.