Lucca cardioprotetta, sì ai defibrillatori nel parco fluviale

Ok in Consiglio alla mozione presentata da Bianucci, Ciardetti, Lucarini e Petretti. Installati nelle sedi comunali 5 Dae grazie ai fondi non utilizzati dei gruppi consiliari
È destinata ad allargarsi la rete dei defibrillatori nel comune di Lucca. Nel consiglio comunale di questa sera (15 dicembre), dopo qualche battibecco con l’opposizione, è stata approvata – con 24 voti favorevoli e 1 contrario, quello del consigliere del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci – la mozione per l’installazione di nuovi defibrillatori nel parco fluviale di Lucca
Proprio sul tema Dae, il presidente del consiglio comunale Francesco Battistini aveva premesso che con i fondi non utilizzati dei gruppi consiliari ne sono stati acquistati cinque per palazzo Orsetti, palazzo Santini, anagrafe e polizia municipale in ricordo dell’ex consigliere Giorgio Mura. Dopo l’emergenza Covid si terrà una cerimonia ad hoc con la famiglia
Dopo la lettura della mozione da parte del presidente della commissione lavori pubblici, Daniele Bianucci (Sinistra con Tambellini)( anche a nome dei colleghi di gruppo Pilade Ciardetti, Francesco Lucarini e di Cristina Petretti (Pd), il consigliere del gruppo misto Enrico Torrini annuncia il voto favorevole: “Ben venga l’installazione di nuovi defibrillatori, ma servono anche corsi su come utilizzarli. Comunque il mio voto sarà favorevole”.
Critico il consigliere M5s Massimiliano Bindocci: “Più Dae si mettono meglio è, ma dovremmo avere dei criteri. Lucca ha 100 Dae, Pisa 530: c’è un problema di mancanza di defibrillatori enorme, anche di formazione. Ricordo che in Fillungo ce n’è solo uno. Nel centro di Lucca ce ne sono circa 12. Serve anche una cartellonistica. Il problema va affrontato con una visione organica, questa mozione non serve a niente. Non voterò contrario (ma poi cambierà idea, ndr), però non ci sto a stare ai giochini di qualcuno per far uscire poi i comunicati stampa. Chiedo una commissione specifica per affrontare il tema defibrillatori”.
Perplesso anche il consigliere di SiAmo Lucca Alessandro Di Vito: “È importante parlare di Dae, ma a parer mio è una mozione che andava portata in commissione per una più ambia condivisione. Questo è un tema che unisce, dispiace se non stiamo stati mai coinvolti come consiglieri di opposizione. C’è un po’ di amarezza per la forma in cui è stata presentata. Andrebbe fatto un piano strategico, delineare gli obiettivi che ci diamo. Non si può andare a pezzettini: serve progettualità. Manca anche la formazione. Insomma, la mozione andrebbe rivista”.
Il consigliere Bianucci risponde alle critiche: “Un parco fluviale cardioprotetto è un parco fluviale sicuro e fruibile. Non risolve tutti i problemi del mondo questa mozione, siamo d’accordo, ma quello del parco fluviale è un punto strategico. Non è una mozione inutile e in questo senso difendo la volontà dei cittadini che ci hanno contattato. L’unità viene rappresentata dalla votazione in consiglio comunale, mi sorprende il commento dei consiglieri. Lasciamo da parte questi giochi politici e concentriamoci su ciò di buono si può fare per la città”.
Critico il consigliere Fabio Barsanti di Casapound: “Questa mozione è certamente condivisibile, ma andava fatto un percorso condiviso in commissione per affrontare il tema a 360 gradi. Il mio voto comunque sarà favorevole”. La consigliera Pd Cristina Petretti annuncia che l’argomento più generale dei defibrillatori in città sarà calendirazzato in commissione: “Me lo assumo come impegno personale”, dice.
Rimandata in commissione, invece, su richiesta dello stesso promotore, Fabio Barsanti, la mozione sull’individuazione di spazi per realizzare musei.