Senso unico a Pontetetto, c’è chi dice sì: “Il rumore fa danni alla salute, lo dice la scienza”

28 dicembre 2020 | 10:01
Share0
Senso unico a Pontetetto, c’è chi dice sì: “Il rumore fa danni alla salute, lo dice la scienza”

Un residente plaude al’annuncio del primo provvedimento del Comune: “Gli abitanti di viale San Concordio non possono più aspettare”

Senso unico in viale San Concordio a Pontetetto, c’è chi dice sì. E lo fa in maniera ‘scientifica’ e documentata, mettendo sul piatto le conseguenze sulla salute dell’inquinamento acustico rispetto ai provvedimenti per la viabilità.

A scrivere è un residente della zona con una lettera firmata: “Le evidenze scientifiche – scrive – hanno dimostrato che la presenza di rumore sopra i livelli soglia (come è stato rilevato da Arpat in ciale San Concordio a Pontetetto) ha effetti su qualità del sonno, performance mentali, apprendimento, sensazioni di fastidio-malessere, malattie cardiocircolatorie e ipertensione, aggressività, diminuzione dell’udito. È quindi ovvio che sia un dovere morale e giuridico del Comune di Lucca adottare misure che facciano rientrare il rumore causato dal passaggio di autoveicoli sul viale San Concordio a Pontetetto entro i livelli soglia non dannosi per la salute umana”.

“È appurato – prosegue – che le politiche di intervento in casi come questo non possano prescindere da una efficace limitazione del traffico. E come potrebbero se a causare l’innalzamento del rumore sopra i livelli soglia è proprio il traffico stesso?  Come citato nel report sugli effetti del rumore sulla salute redatto dal dottor Gaetano Marchese (dirigente medico al dipartimento di prevenzione della Asl di Firenze), “sicuramente, se si vogliono limitare gli effetti sulla salute del rumore da traffico, sarà necessario ridurre la quantità di traffico… Questi accorgimenti saranno necessari in particolare, nelle aree residenziali collocate nei pressi di zone ad alto traffico…”.

viale san concordio e bretellina rumone

“Ulteriori misure – dice ancora la segnalazione – quali l’installazione di manto stradale fonoassorbente, la programmazione del traffico, o l’adozione di tecniche di isolamento acustico nella costruzione degli edifici, potranno essere di aiuto, ma senza una precedente limitazione efficace del traffico non produrrebbero effetti significativi. Si auspica, quindi, che il cCmune di Lucca prosegua rapidamente con le misure annunciate per limitare il traffico sul viale San Concordio a Pontetetto, che prevedono l’instaurazione di un senso unico tra via Pattana e via di Vicopelago. Questo determinerà il passaggio del traffico proveniente dalla periferia sud della città dalla bretellina: una strada sulla quale il traffico non nuoce alla salute di nessuno essere umano, in quanto lontana da aree residenziali”.

“Si auspica – prosegue – anche che avvenga un sistematico monitoraggio del rumore nel tempo, basato su misurazioni longitudinali costantemente rapportate a parametri scientifici, effettuate da un team di esperti nel settore. Infine, se i provvedimenti presi non fossero sufficienti al rientro del rumore entro livelli accettabili per la salute umana, sarà dovere del Comune di Lucca prendere ulteriori provvedimenti, e subito“.

“Mai come in questo momento storico – conclude la lettera – ci siamo accorti di quanto la salute sia importante. Se le soluzioni, fortunatamente, ci sono, vanno prese. Gli abitanti del viale San Concordio non possono più aspettare“.

Un altro residente si unisce al coro dei favorevoli ai provvedimenti: “Non solo c’è inquinamento acustico certificato con le misurazioni dell’Arpat – scrive – ma c’è anche un forte inquinamento ambientale dovuto agli scarichi dei veicoli che transitano o addirittura sostano in conseguenza delle code che si formano all’interazione vicino al ponte dell’autostrada, per non parlare poi dei danni alle strutture murarie dovute alle vibrazioni causate dal passaggio di autocarri e tir sul viale“.

La bretellina – prosegue il residente – era stata realizzata per alleggerire il traffico e questa deve essere la soluzione, i commercianti come è sempre accaduto si lamentano (vedi il senso unico fatto nel tratto del viale fra la chiesa e il ponte sull’autostrada realizzato diversi anni fa) ma poi alla fine sono i primi a trarne tutti vantaggi con più facilità di parcheggi e quindi a migliorare in tutti i sensi il quartiere. Le polemiche politiche sono le solite a prescindere, quindi neanche a parlarne. Io spero che il Comune proceda con questa disposizione”

La lettrice ricorda che per informazioni scientifiche dettagliate è possibile consultare la guida redatta dall’Organizzazione mondiale della sanità.