Suolo pubblico gratuito fino a giugno 2021, Confesercenti Toscana nord plaude alla decisione del Comune

Prorogata di tre mesi anche la sospensione del pagamento della tassa di soggiorno
“Altri sei mesi di suolo pubblico gratuito sono sicuramente un segnale importante da parte dell’amministrazione comunale per incentivare la tanto attesa ripresa in una fase di allentamento, è l’auspicio di tutti, della morsa del virus. Un ringraziamento agli assessori Giovanni Lemucchi e Chiara Martini per aver risposto alle richieste degli imprenditori a posto fisso ma anche degli ambulanti”, arriva da Confesercenti Toscana nord, con il responsabile area lucchese Daniele Benvenuti, il plauso alla giunta del sindaco Tambellini per la proroga fino al giugno 2021 dell’esenzione dal canone del suolo pubblico.
“La città ha voglia di ripresa – dice ancora Benvenuti – e di mettersi alle spalle il periodo buio del lockdown. Se la curva dei contagi continuerà a mantenersi sotto controllo, soprattutto in Toscana, il 7 gennaio torneremo in zona gialla. Per gli imprenditori avere la certezza che per sei mesi non dovranno pagare il suolo pubblico è una bella boccata di ossigeno”.
Poi la tassa di soggiorno. Ancora il responsabile area lucchese di Confesercenti Toscana nord: “Qui ci sono aspetti molto importanti legati al nuovo regolamento. Innanzitutto il gestore della struttura ricettiva rimane sempre responsabile del pagamento della tassa, ma il mancato versamento non è più considerato un reato penale ma amministrativo. Riteniamo poi fondamentale aver inserito nell’articolo 3 un maggior dettaglio delle finalità della tassa con preciso utilizzo per lo sviluppo turistico e soprattutto una particolare attenzione al contrasto dell’abusivismo in campo ricettivo. La proroga di tre mesi della sospensione del pagamento della tassa di soggiorno – conclude Daniele Benvenuti – la giudichiamo positiva in una ottica di ripresa, ma crediamo sia necessario un nuovo confronto con l’amministrazione comunale per capire cosa avviene nelle realtà vicine dove, in alcuni casi, la sospensione è già prevista fino a giugno”.