Vicolo San Carlo, il Comune: “Senza la collaborazione dei privati difficile pensare al rilancio”

14 gennaio 2021 | 15:09
Share0
Vicolo San Carlo, il Comune: “Senza la collaborazione dei privati difficile pensare al rilancio”

L’assessore Martini: “I senzatetto lì non dovevano stare, nel piano contro il gelo previste strutture dedicate”

L’incendio scoppiato nella serata di ieri sera (13 gennaio) all’ex Caffé Fellini ha riacceso i riflettori sul degrado e lo stato di abbandono della piazzetta San Carlo. L’amministrazione da un lato ricorda il piano freddo, dall’altro getta uno sguardo anche sulla necessità di tutelare l’area, invocando però la collaborazione dei privati.

Il Comune di Lucca anche quest’anno, per tre mesi da dicembre a fine febbraio, ha in campo il piano freddo con dormitori pubblici capienti e squadre di intervento per individuare, seguire e togliere dalla strada persone senza fissa dimora – afferma l’assessore allo sviluppo economico Chiara Martini –. Quindi è fuori dubbio che in vicolo San Carlo – ammesso che possa esservi una giustificazione a introdursi in una proprietà privata e incendiarla – i senza tetto non dovevano andare. I dormitori hanno posti liberi e in ogni caso i cittadini che si imbattono in bivacchi o giacigli di fortuna possono chiedere l’intervento dell’unità di strada al numero verde 800.662999”.

“La questione di vicolo San Carlo è all’attenzione dell’amministrazione comunale da tempo, ma senza la collaborazione della proprietà degli immobili – che ultimamente si è anche frazionata – sarà impossibile poter operare un rilancio del complesso. Il Comune non può comunque tollerare che i proprietari lascino degradare ulteriormente la zona – prosegue l’assessore – per questo li convocheremo per capire, una volta superata l’emergenza sanitaria, come favorire la ripresa delle attività commerciali”.