Avanti nella realizzazione del primo lotto della strada che collegherà via Sarzanese e via Pisana

26 gennaio 2021 | 18:29
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Avanti nella realizzazione del primo lotto della strada che collegherà via Sarzanese e via Pisana

L’opera avrà un costo di 2,8 milioni di euro e verrà finanziata nel 2022

Approvato questa mattina (26 gennaio) dalla giunta Tambellini, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il primo lotto della strada che, una volta completata nella sua interezza, collegherà la via Sarzanese e la via Pisana, liberando le viabilità locali a servizio di Nave, Sant’Angelo e Fagnano, come via della Polveriera, via Ducceschi, via Pellegrini, via dei Sillori, via del Bozzo- dal traffico di attraversamento che non è compatibile con le loro caratteristiche.

Questa prima tranche dell’opera, per la quale si stima un costo di 2milioni e 800mila euro, avrà intanto lo scopo di connettere la via Sarzanese con via dei Sillori, al fine di eliminare le criticità principali della zona, fra cui i disagi provocati dal traffico pesante diretto alla sede di Sistema Ambiente.

L’intervento, molto complesso, è inserito nel programma triennale dei lavori pubblici per essere finanziato nel 2022 e consisterà nel realizzare una rotatoria sulla via Sarzanese, 150 metri prima dell’incrocio con via dei Pellegrini e con via di Corte Bimbo; un tratto di nuova viabilità per collegare la via Sarzanese e la via dei Pellegrini; un ulteriore tratto di collegamento tra la via dei Pellegrini e la via dei Sillori; una seconda rotatoria su via dei Sillori e l’adeguamento della via dei Sillori ad ovest della nuova rotatoria, fino a via Ducceschi.

“Per procedere con il primo lotto dei lavori – spiega l’assessore ai lavori pubblici Celestino Marchini – sarà necessario approvare una variante. Il progetto infatti risulta conforme al piano strutturale e al regolamento urbanistico vigenti, ma i vincoli preordinati agli espropri che sono necessari per realizzare l’opera sono decaduti. Il cronoprogramma prevede quindi di procedere adesso con la progettazione e andare all’approvazione della variante contestualmente al progetto definitivo. Fatti questi passaggi, dovranno successivamente essere attivate le procedure di gara, che dovrebbero portarci all’apertura del cantiere nella primavera del prossimo anno”.