Salviamo la Manifattura: “La proprietà dell’immobile andrà a Coima, non alla Fondazione”

5 febbraio 2021 | 15:07
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Salviamo la Manifattura: “La proprietà dell’immobile andrà a Coima, non alla Fondazione”

Il coordinamento incalza: “Ecco la proposta che è sul tavolo”

“La proprietà della Manifattura Sud, contrariamente a quanto è stato sbandierato finora, non andrà alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, bensì alla nuova società che sarà concessionaria dei parcheggi e il cui pacchetto di maggioranza è detenuto dalla società Coima di Milano”. A sostenerlo è il coordinamento Salviamo la Manifattura.

“Dopo la presentazione in pompa magna della terza ipotesi progettuale avvenuta ieri, nel corso della quale nessuno ha potuto fare domande alla faccia della democrazia, oggi siamo in grado di rivelare un altro clamoroso dettaglio dell’operazione di cui la città non è a conoscenza –  si legge nella nota di Salviamo La Manifattura -. Nonostante che il sindaco Tambellini e la sua amministrazione si sforzino nel dire che la proprietà del complesso sarà della Fondazione (rimanendo quindi in mano ad un investitore cittadino), il contratto tra l’ente di San Micheletto e Coima, che oggi siamo in grado di rivelare, dice il contrario. Quindi, se Tambellini stesso non ne sa l’esistenza, vuol dire che lo hanno preso in giro; se invece lo conosce, è lui che sta prendendo per i fondelli i suoi concittadini ”.

“All’articolo 2.1 – sostiene il coordinamento affermando di essere venuto a conoscenza del testo – si dice che le parti convengono che in luogo del mero acquisto del complesso immobiliare, Coima, quale Società di Gestione e per conto del Fondo, promuova e proponga al Comune di Lucca un intervento avente ad oggetto la concessione per la progettazione, realizzazione e gestione di un parcheggio, la quale preveda – tra l’altro – che ai fini del raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario della Concessione e a favorire la sostenibilità della medesima in aggiunta all’attribuzione al concessionario del diritto di gestire il parcheggio per un periodo di tot anni, il Comune di Lucca si impegni a corrispondere al concessionario un contributo pubblico consistente nel trasferimento della proprietà dei beni immobili costituenti il Complesso immobiliare della Manifattura Tabacchi.  Nell’articolo 2.2 invece ‘le parti convengono che la Proposta di progetto sia presentata al Comune di Lucca dal Fondo, unitamente allo studio Rep Rocco e Puccetti (il progettista) e, in caso di accoglimento, la concessione sia data e la Proposta di progetto sia realizzata da una società di Progetto costituita e partecipata in maggioranza da Coima , quale Società di gestione e per conto del Fondo, dal Progettista, dall’impresa che sarà selezionata per i lavori di ricostruzione e  che sarà selezionata per la gestione del costruendo parcheggio pubblico (la società di progetto)”.

Ed ecco quindi le conclusioni del coordinamento Salviamo la Manifattura. “E’ dunque chiaro il Comune cederebbe l’immobile alla società controllata da Coima e non alla Fondazione come dichiarato finora – conclude la presa di posizione – Tanto è vero che la Fondazione si impegna a comprare 2.400 metri quadrati del complesso per poterli usare a sua discrezione. Ovviamente se l’immobile diventasse di sua proprietà, non si capisce perché l’ente di San Micheletto dovrebbe acquistarne una parte. Ci chiediamo inoltre a quale prezzo, considerando che Coima ha l’esclusiva sul complesso immobiliare e una percentuale su affitti e vendite.  Se poi la Fondazione, che ovviamente ben conosce il contratto che ha firmato, non racconta alla città come stanno realmente le cose, come possiamo fidarci delle sue parole ?  Infine, come mai il sindaco dà da sempre per scontata la vendita dell’immobile? E’ prassi consolidata che gli immobili pubblici vengano affidati in concessione in cambio di interventi privati: perché non è stata presentata una contro-proposta alla Fondazione per il mantenimento pubblico della Manifattura?”.