San Concordio, Comune verso il rinnovo della convenzione per la tutela dell’area dei ‘Chiariti’

Qui si trova uno degli ultimi boschi di ontani della pianura lucchese dove trovano asilo specie come i campanellini palustri
L’amministrazione comunale sta seguendo con attenzione la salvaguardia dell’area di interesse naturalistico detta “ai Chiariti” nel quartiere di San Concordio.
Il 31 dicembre scorso è infatti scaduta la convenzione fra Comune di Lucca, Provincia e privati proprietari di una parte dei terreni, firmata molti anni fa per la manutenzione e la valorizzazione dell’area. Tale documento è stato solo parzialmente attuato a causa della riforma che ha interessato le amministrazioni provinciali che sono state private di fondi economici e competenze specifiche trasferite ad altri enti e alla Regione.
“A questo punto le competenze sull’area protetta tornano al Comune di Lucca – dichiara il vice sindaco Giovanni Lemucchi – annuncio che l’amministrazione si farà carico della tutela e manutenzione e, per questo motivo, sarà redatta e sottoscritta una nuova convenzione. Per il momento vista la vicinanza con i cantieri del progetto Quartieri Social San Concordio Erp ha incaricato un agronomo e un biologo di indicare e seguire gli interventi necessari alla tutela e alla valorizzazione del boschetto umido, uno degli ultimi lembi esistenti nel territorio comunale di bosco palustre, ricco di storia naturale e biodiversità”.
L’area dei Chiariti rappresenta una delle ultime ontanete palustri della pianura lucchese dove trovano asilo specie vegetali ormai scomparse dalla maggior parte della pianura, come il Leucojum aestivum (campanellini palustri). Un habitat dove soprattutto i fossati, ricchi d’acqua tutto l’anno, sono abitati da insetti e anfibi di grande interesse naturalistico.