Rilancio di piazzetta San Carlo, Confesercenti raccoglie l’appello del Comune

9 febbraio 2021 | 16:28
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Rilancio di piazzetta San Carlo, Confesercenti raccoglie l’appello del Comune

Il presidente Benvenuti: “Un centro storico come quello di Lucca non può accettare l’immagine di fondi sfitti”

Un centro storico come quello di Lucca non può accettare l’immagine di fondi sfitti. Proprio perché il momento è drammatico anche a livello commerciale a causa della pandemia, siamo disponibili a fare la nostra parte insieme al Comune per incentivare nuove attività. Nell’interesse degli imprenditori che vogliono investire e dei proprietari dei fondi in un’ottica di fronte comune in questa operazione di rinascita post Covid”. Lo afferma Confesercenti Toscana nord, con il suo responsabile area lucchese, Daniele Benvenuti, raccogliendo l’appello della giunta Tambellini partito dalla volontà di rilancio del vicolo e della piazzetta San Carlo.

“A nostro avviso ognuno deve fare la propria parte in base alle rispettive competenze – sottolinea Benvenuti – ma con un obiettivo comune di rialzare le saracinesche dei fondi commerciali chiusi. Siamo pronti a sederci subito ad un tavolo con l’amministrazione comunale per predisporre strumenti concreti che incentivino nuove attività e tutelino i proprietari. Abbiamo già esperienze di importanti collaborazioni con altri Comuni per la messa a punto di un bando per le nuove attività. Bando che unisca contributi a fondo perduto – spiega ancora il responsabile area lucchese di Confersercenti Toscana Nord – ad una esenzione fino ad un anno dal pagamento dell’imposta sulle insegne e suolo pubblico (imposte che per altro saranno accorpate nel nuovo regolamento), con l’imprenditore che dal canto suo si deve impegnare a mantenere aperta l’attività per almeno due anni, pena la restituzione degli incentivi ottenuti”.

La conclusione di Daniele Benvenuti: “Questo dialogo con l’amministrazione potrebbe essere anche l’avvio di un progetto più ampio, che come Confesercenti stiamo già portando avanti in altre realtà regionali, che preveda un nostro impegno diretto in collaborazione con l’ente per la commercializzazione dei fondi sfitti offrendo quindi garanzie per i proprietari e certezza per gli imprenditori”.