I sindaci della Piana: “Covid19, mantenere alta l’attenzione”

11 febbraio 2021 | 16:36
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I sindaci della Piana: “Covid19, mantenere alta l’attenzione”

Gli amministratori hanno fatto il punto sulla campagna vaccinale Asl

I sindaci della Conferenza zonale della Piana di Lucca si sono riuniti questa mattina (11 febbraio) in video conferenza per ascoltare gli aggiornamenti sul piano vaccinale del responsabile di zona Asl Toscana Nord Ovest Luigi Rossi. Erano presenti il presidente della conferenza zonale, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il sindaco di Altopascio Sara D’Ambrosio, i vice sindaco di Capannori Matteo Francesconi, di Montecarlo Marzia Bassini e di Villa Basilica Giordano Ballini, gli assessori al sociale del comune di Pescaglia Beatrice Gambini e del Comune di Porcari Lisa Baiocchi.

Gli amministratori dei comuni della Piana di Lucca sono impegnati nel seguire attentamente l’evolversi della campagna vaccinale in corso, nel promuoverne quanto più possibile la diffusione della stessa e nel rafforzare la sensibilizzazione dei cittadini a seguire le norme di prevenzione che in questa fase restano il primo strumento di difesa.

“Il virus dopo il lockdown natalizio ha ripreso a circolare con maggior intensità – dichiarano gli amministratori – aumentano i soggetti contagiati (spesso, quando giovani, anche asintomatici) e conseguentemente gli ammalati (che possono essere anche gravi in base all’età ed eventuali altre malattie, come ormai noto a tutti). E’ doveroso temere che questa situazione possa sfociare in una terza ondata vera e propria. Dobbiamo contrastare con forza questa possibile evenienza. Al di là delle eventuali nuove classificazioni dei vari colori che potranno reintrodurre restrizioni e divieti è il nostro comportamento che, rimanendo corretto e scrupoloso, può scongiurare questo temuto pericolo. Non ci è consentito abbassare la guardia; non esiste motivo valido per derogare, per prendersi una licenza, per deconcentrarsi. Mascherine, distanziamento sociale, igiene personale e comportamenti corretti,ma anche aerazione dei locali anche domestici, auto isolamento in caso di sintomi sospetti o  di contatti con persone risultate infette, ricorso telefonico al medico curante per qualsiasi dubbio”.

“Sono queste – si legge in una nota – le armi che oggi abbiamo a disposizione e che dobbiamo usare in modo convinto e sistematico. Tutto ciò in attesa dell’arma fondamentale che è rappresentata dalla vaccinazione di massa e dalla conseguente immunità di immunità diffusa. La campagna di vaccinazione anti covid. è iniziata da una quarantina di giorni. E’ stata progettata con tempistiche e logistica basate su priorità prestabilite. Inoltre è stato necessario far fronte alla non perfettamente prevedibile disponibilità dei vari tipi di vaccini, nonché alle loro specificità. Vaccinarsi è un dovere morale e rappresenta l’espressione concreta del senso civico di una popolazione. Tuttavia come detto dobbiamo metterci in fila e rispettare le consegne che progressivamente ci verranno impartite. Non facciamoci prendere dall’isteria della corsa al vaccino. Ci sarà per tutti ed in assoluta sicurezza. Non ci resta che seguire le indicazioni che a tempo opportuno verranno comunicate, ma sopratutto è doveroso rispettare, sempre e comunque – concludono i sindaci e gli assessori – le regole di comportamento, che potrebbero essere sufficienti a scongiurare nuovi lockdown, certamente efficaci, ma con costi economici, psicologici, sociali, culturali e, per certi versi, anche sanitari che potrebbero risultare insostenibili”.

Nel corso della riunione sono stati presentati i 10 punti per richiamare i cittadini alla prevenzione e all’adesione alla campagna vaccinale che saranno oggetto di diffusione anche sui social delle singole amministrazioni con banner dedicati.