Parco fluviale, il nuovo impianto idroelettrico tutela la biodiversità

Il Wwf ha ottenuto la sistemazione delle scogliere
Il nuovo impianto idroelettrico, di piccole dimensioni, che è in corso di realizzazione lungo la sponda sinistra del fiume Serchio in località Palazzaccio a Sant’Anna prevede una serie di soluzioni innovative per minimizzarne l’impatto ambientale. In particolare, per non interferire con la fauna ittica del fiume, saranno utilizzate turbine smussate e sarà realizzata una scala di risalita per i pesci.
Il Wwf Alta Toscana Odv, anche a seguito della scoperta della presenza della Natrice tassellata lungo il Serchio avvenuta l’estate scorsa, ha richiesto di realizzare alcuni interventi per migliorare l’habitat per la fauna. Tra l’altro ha proposto che la costruzione di muri e scogliere in prossimità del fiume fosse fatta lasciando tra i blocchi di pietra commenti profondi e spazi che costituiscono l’ambiente preferito da diverse specie di rettili e in particolare dalla Natrice tassellata, che li utilizza come rifugio o sito di svernamento, come accertato con studi radiotelemetrici svolti nel canton Ticino. Habitat come questi possono essere utili anche per diverse specie di invertebrati e per specie botaniche rupestri legate ai muretti a secco o a tutti quegli elementi antropici tipici delle zone rurali, che stanno scomparendo.
La ditta esecutrice Bonotto, insieme alla direttrice dei lavori, l’ingegnere Mara Scalvini e con la consulenza della biologa Arianna Chines, che si occupa dell’assistenza specialistica ambientale, hanno accolto la richiesta e hanno realizzato scogliere con i giusti spazi, ricreando habitat idonei per piante e animali.
“E’ un piccolo accorgimento poco impegnativo per chi esegue i lavori ma di grande importanza per la salvaguardia della biodiversità – dice Wwf Lucca -. Si spera quindi che sia preso da esempio durante la realizzazioni di diverse opere e difese spondali. Si ringrazia quindi la Ditta Bonotto per l’attenzione a questo piccolo grande dettaglio”.