Parco Saharawi, Sarti Magi: “Ottimo il lavoro di riqualificazione”

23 febbraio 2021 | 15:27
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Parco Saharawi, Sarti Magi: “Ottimo il lavoro di riqualificazione”

E invita i cittadini ad andare a visitarlo

“Sono ventiquattro anni che abito a San Concordio e spesso, in passato, ho criticato il poco interesse che vedevo per il quartiere. Adesso, da giovane cittadino spesso anche molto critico, non posso che ammirare la notevole riqualificazione di alcune parti di San Concordio, come via Nottolini, piazza Aldo Moro, il meraviglioso Parco Saharawi, il progetto per il parco della Montagnola, per la piazza”: a scriverlo su Facebook è Michele Sarti Magi, che esprime soddisfazione per la riqualificazione di alcune zone del quartiere.

“In questi giorni mi sono recato più volte al parco Saharawi, per esempio. Se prima era un prato con qualche gioco, adesso è molto più funzionale, bello, moderno e riqualificato. Oltre agli alberi già presenti, ho notato con piacere, che ne sono stati piantati altri – scrive -.  Ci sono piccoli orti pubblici, zona pic-nic, i giochi adattati anche per bambini con disabilità, il grande percorso ovale per camminare, correre e pattinare. A breve, inoltre, verranno realizzati un campetto da calcio e un campo da pallavolo”.

“Ecco, che da piccolo parco giochi, è diventato un grande parco a tutti gli effetti, funzionale anche per lo sport, per le attività all’aria aperta e per la coltivazione della terra. Vi invito davvero a frequentarlo, ad andarlo a vedere, per rendervi conto con mano del bel lavoro che è stato fatto – dice Sarti Magi -. Devo dire, però, che non ci sono ancora andato con le tabelle in mano, alla ricerca ostentata dell’errore da criticare. Penso, che può sbagliare solo chi fa. Chi non fa, non sbaglia mai”.

“Detto questo, proprio il parco Saharawi, che ancora deve essere completato e inaugurato, non merita il tanto disprezzo che noto continuo da parte di chi, per mestiere o per hobby, vive del necessario e morboso bisogno di denigrare. Il mondo va avanti, Lucca pure e, devo dire, sempre più bella“, conclude Michele Sarti Magi.