Quartieri social, lavori quasi ultimati a San Vito per la nuova casa civica del paese






Ospiterà una biblioteca, spazi dedicati ai giovani e ad attività ludico-ricreative. Questa mattina il soprallugo.
A San Vito lavori in linea con i tempi – e soprattutto con il budget – in quello che un tempo era il distretto socio sanitario e che, in primavera, diventerà invece la nuova casa civica del quartiere. Un grande spazio in chiave moderna, coloratissimo e luminoso, che in via Giorgini porterà una biblioteca, spazi dedicati ai giovani – oltre al grande successo dello skate park – e attività ludico-ricreative per grandi e piccini. I lavori fanno parte del pacchetto dei Quartieri social in cui l’amministrazione ha investito 9 milioni di euro.
Il sopralluogo è stato fatto questa mattina (25 febbraio) – in orario di pausa dei lavori e nel pieno rispetto dei protocolli previsti dall’emergenza sanitaria – alla presenza del vicesindaco Giovanni Lemucchi, dell’assessora alle politiche sociali Valeria Giglioli, accompagnati dal direttore dei lavori Gianluca Bacci, dal presidente di Erp Andrea Bertoncini e dal responsabile dei servizi di housing sociale del Comune, Aldo Intaschi. Non presente al sopralluogo ma da sempre impegnatissima nel progetto, anche l’assessore Serena Mammini.
I lavori
Il cantiere, come detto, è a buon punto e i lavori dovrebbero terminare verso la fine del mese di marzo o ad aprile. All’interno dell’edificio – come ha spiegato il presidente Bertoncini – sono terminate le opere che hanno riguardato alcuni consolidamenti, l’eliminazione del pericolo dello sfondellamento, il rifacimento dei bagni e la creazione dei nuovi ambienti.
Inoltre sono stati sostituiti tutti gli infissi con elementi che hanno prestazioni termoacustiche notevolmente migliori e sono in corso di ultimazione le finiture interne, come le tinteggiature e la collocazione dei corpi illuminanti. All’esterno ci sarà invece un parco: la piantumazione, però, avverrà solo nella fase finale dei lavori.
In questi giorni sarà terminato anche il marciapiede perimetrale, dopo di che sarà installata la parete bioclimatica colorata. Il piano terra sarà dedicato ai bambini: già pronti i bagni, anche loro coloratissimi.
La grande e attesissima protagonista, però, sarà la torretta ascensore: oltre a diventare il ‘simbolo’ del nuovo spazio, sarà anche bella da vedere grazie al suo effetto cromatico che cambierà a seconda della prospettiva.
“Grande importanza è stata data alla bioclimatica – ha spiegato Bertoncini – facendo propri i suggerimenti scaturiti dalle fasi di partecipazione con i cittadini e le associazioni di quartiere, che hanno evidenziato una sensibilità condivisa sui temi ambientali. Sono stati coinvolti progettisti locali esperti in sostenibilità ambientale per approfondirne ogni aspetto. Il progetto è stato sviluppato pensando all’edificio come un organismo in grado di autoregolarsi, gestendo in modo dinamico i flussi di aria, energia e calore. L’intervento comprende un efficientamento energetico che consentirà la riduzione delle emissioni in atmosfera e il contenimento dei costi di gestione futuri. Con la sostituzione del manto di copertura sono stati inseriti pannelli fotovoltaici che contribuiranno a ridurre l’impronta ecologica del fabbricato”.
“Con il nuovo centro civico aggiungiamo un nuovo, fondamentale tassello, alla riqualificazione dei luoghi pubblici e della socialità di San Vito – ha detto il vicesindaco Lemucchi – Si tratta di un impegno notevole, sia in termini di risorse economiche che in termini di progettualità e cantierizzazione degli interventi e, ora che vediamo concretizzarsi uno dopo l’altro questi progetti, ne siamo orgogliosi”.
In programma anche i lavori in piazza Lodovico Ariosto, che serviranno a riqualificare completamente i tre edifici di edilizia residenziale pubblica, con soluzioni che li renderanno efficienti dal punto di vista energetico e ne diminuiranno l’impatto ambientale (è prevista, fra l’altro, la realizzazione del cappotto termico). Un lavoro decisamente più impegnativo che partirà a breve.
“Per individuare le funzioni e i servizi condivisi che saranno ospitati nella nuova casa civica di San Vito – ha detto l’assessora Giglioli – è in atto un percorso che è stato avviato nell’ambito del tavolo Asola e Bottone che raccoglie le associazioni del quartiere ed è coordinato da Caritas. All’interno di questo percorso si è inserita l’amministrazione comunale, per volere delle associazioni, per coordinare gli interventi che verranno intrecciati con il progetto Co-mix, per il quale stiamo ottenendo importanti finanziamenti governativi. Questo luogo tornerà ad essere spazio civico d’incontro e di confronto fra cittadini, associazioni e amministrazione comunale. Fra i servizi che ospiterà, sicuramente ci sarà la biblioteca del quartiere, ma si pensa anche a uno sportello di mediazione condominiale, a uno spazio dedicato ai giovani e a uno spazio che dovrà servire per le attività ludico-ricreative del quartiere, come ad esempio feste e sagre locali”.