Scuola, blitz del blocco studentesco: “Va rifondata”

Striscione anche a Lucca contro “tagli e aziendalizzazione degli istituti”
“Vibriamo nell’azzardo, socializzazione scolastica ora!”, questo il testo dello striscione con cui il Blocco Studentesco Lucca lancia la nuova campagna di Socializzazione Scolastica.
“La Scuola è morta. La pandemia e la quarantena hanno dato il colpo di grazia ad un sistema scolastico già da anni malato terminale – si afferma -: tagli, riforme, privatizzazioni, aziendalizzazione degli istituti, infiltrazioni ideologiche, hanno portato al coma profondo una struttura elefantiaca molto prima del virus. La scuola è morta per l’assenza di scopo che è l’unica, vera, malattia del mondo. La didattica a distanza è solo la nuova forma fisica che ha assunto la distruzione dell’educazione pratica, culturale, sociale e spirituale degli italiani. Da questo ordine non può nascere nulla: nessun presente per l’Italia, nessun futuro dell’Europa. Mentre i governi si susseguono da decenni nella crisi del sistema democratico e parlamentare, mentre il dibattito si polarizza e spacca il corpo e la volontà della Nazione in classi d’opinione, mentre la polemica sull’istruzione verte sul riaprire o non riaprire le scuole come fossero semplici negozi, di fronte ad un anno didattico socialmente e praticamente distruttivo per gli studenti di ogni ordine e grado, il Blocco Studentesco pone la sua sfida rivoluzionaria. Riaprire la scuola? Non riaprire la scuola? No! Rifondiamo la scuola”.
“Noi – aggiungono – vogliamo la Socializzazione Scolastica, ovvero la partecipazione attiva, totale, completa degli studenti, unici proprietari della scuola, alla gestione della stessa. Un progetto che investe tutti i campi della dimensione scuola/università: una riforma radicale, una rivoluzione verticale che mette al centro del dibattito l’unico vero protagonista della scuola”.