Ponte a Moriano, 14 milioni per la riqualificazione del paese da Saltocchio alla Vecchia Guardia

Nei progetti anche una circonvallazione della parte centrale del paese, una piazza del mercato ridisegnata, alloggi popolari al Manichino e spazi di socialità all’ex circoscrizione
Oltre 14 milioni di euro per la riqualificazione urbana di Ponte a Moriano. Un altro progetto a bando per il piano nazionale qualità dell’abitare, infatti, riguarda il paese a nord del comune di Lucca.
Un progetto ambizioso che riguarda sia l’edilizia residenziale pubblica sia vaste aree di Ponte a Moriano che vanno da Saltocchio fino alla piazza centrale per arrivare alla ex stazione e all’ex circoscrizione di via San Gemignano.
Ad illustrare il progetto, che è anche oggetto di presentazione pubblica ai residenti e alla cittadinanza nelle ultime settimane, alla commissione congiunta urbanistica e lavori pubblici, sono stati l’assessora al sociale Valeria Giglioli e la dirigente all’urbanistica Antonella Giannini.
L’assessore si è concentrata sull’intervento all’edificio in località Manichino, che riguarda appunto l’edilizia popolare: “Due le funzioni interessanti dell’intervento – ha detto. Da una parte gli spazi diventano completamente accessibili, grazie alla costruzione di ascensori in entrambi i palazzi interessati; dall’altra è stato fatto un importante lavoro sugli spazi comuni, sia interni sia esterni, compresa la realizzazione di giardini sul tetto dell’edificio”.
Ai locali dell’ex Manichino verrà realizzato il recupero dell’esterno e la risistemazione dell’interno. Oltre alle zone verdi sul tetto, alla sistemazione del parcheggio con l’inserimento di nuove aree a verde, sarà fatto anche un camminamento coperto e saranno previsti una serie di spazi comuni interni con parti legate alla multimedialità e attività specifiche legate alla mediazione condominiale. All’aperto ci saranno una piazza e un giardino condominiale. Verranno ovviamente rifatte le facciate con la possibilità della realizzazione di un cappotto termico, il tutto nell’ottica del consumo energetico minimo.
“Con l’intervento – ha spiegato la dirigente Giannini – abracciamo un’area che parte da Saltocchio, con il parcheggio davanti allo stadio, per arrivare a Ponte a Moriano fino alle spalle della stazione arrivando alla piazza del teatro, al campo polivalente di via Volpi, all’ex circoscrizione di via San Gemignano, con la realizzazione anche di una serie di marciapiedi in via Nazionale che portano all’ingresso del parco fluviale. Con il progetto è prevista anche la riqualificazione del parco fluviale nell’area di Ponte a Moriano fino alla vecchia guardia”.

















Si parte da Saltocchio, dunque, dove dietro alle tribune dello stadio, il secondo per importanza del territorio comunale, verrà realizzato un parcheggio alberato con ben delineati gli stalli di sosta e le piste ciclabili. Sarà effettuata anche la riqualificazione del condotto pubblico e verrà sistemato l’arredo urbano con la realizzazione di percorsi protetti.
In via Viani, alle spalle della vecchia stazione nasceranno un parco giochi per i bimbi, un gazebo e verranno realizzate nuove alberature e parcheggi. “Diventerà – ha detto la dirigente Giannini – un’area di aggregazione nell’ambito di un riordino complessivo di tutta la zona”.
L’elemento più qualificante è la riqualificazione delle piazze davanti e dietro al teatro Ildefonso Nieri. “È stata riconosciuta la necessità – dice l’ingegner Antonella Giannini – di rendere la piazza un centro di aggregazione più di quanto non sia ora. Mancano arredi urbani, panchine, alberature. In passato nella piazza c’era anche una fontana. Per questo verrà realizzata una fontana centrale a raso, saranno reintegrate le alberature e verranno aggiunte delle sedute e ulteriori aiuole. Alle spalle del teatro verrà ristrutturato il bocciodromo, sarà lasciato il parcheggio esistente alle spalle ma sarà riqualificata tutta l’area attualmente occupata da un campo da calcio e da spogliatoi non utilizzati. Lì sarà previsto un centro di aggregazione, una piazza attrezzata con gazebo e parcheggi. Gli ex spogliatoi saranno invece riqualificati come servizi igienici. In quest’area si pensa anche di spostare il mercato settimanale. Infine si è pensato di creare una strada adiacente alla piazza che colleghi con via San Gemignano e riporti alla via Nazionale”. Una sorta di circonvallazione di Ponte a Moriano che permetta ai tir di bypassare la parte di via Nazionale che attraversa la parte centrale del paese.
“Abbiamo pensato – dice Giannini – come ulteriore miglioramento dell’area di Ponte a Moriano e come previsto nel piano operativo, la possibilità di allontanare i mezzi pesanti dal centro con il prolungamento di via Balestrieri, fino ad arrivare alla centrale elettrica dell’Enel. Sarà realizzata una rotatoria e sarà data la possibilità dei mezzi di tornare da lì indietro su via Nazionale per evitare il centro di Ponte a Moriano”.
All’ex circoscrizione in via San Gemignano si conta di ristrutturare il piano terra. Per far fronte a un’uscita direttamente sulla strada sarà realizzato un marciapiede che collegherà direttamente all’area retrostante al teatro. “Quanto all’utilizzazione dei locali al piano terra ne vogliamo fare locali vivibili, con spazi per le riunioni, uno spazio cinema e spazi riservati alla collettività da utilizzare in sicurezza. Un locale sarà anche da destinare alle attività comunali visto che c’è l’idea di riportare qui qualche ufficio come anagrafe o simili”.
Al campo polivalente di via Volpi verranno realizzato un campo in calcestruzzo, uno spazio a verde e verrà previsto nuovo arredo urbano con panchine e alberature.
Infine il parco fluviale con la riqualificazione dell’ingresso, la realizzazione di un’area relax, di un’area fitness, di un campetto da calcio, di un parco giochi e di un’area picnic.
“L’intervento alla Vecchia Guardia – spiega ancora Giannini – prevede la realizzazione di un immobile ripensato in chiave moderna andando prima a studiare le parti originarie rispetto alle superfetazioni. Il progettista ha ritrovato una sagoma che risponde a quella originale. L’ingresso avrà un parcheggio di entrata e uscita per le fermate brevi, il resto è una riqualificazione della struttura con la realizzazione di uno spazio attraversabile come ingresso al parco fluviale. Viene utilizzato moltissimo il rame sia all’interno sia come elemento del tetto. Ci sarà una struttura in vetro aperta verso l’esterno coperta da celle fotovoltaiche e una grande terrazza che aggetta direttamente sul parco fluviale. Al piano terra ci saranno servizi per la vivibilità del parco con il noleggio di attrezzatura sportiva, un’aula didattica, biglietterie e servizi. Al piano superiore, invece, un’area espositiva”.