Covid19, Franchi: “Col San Luca al collasso bisogna attivare subito i posti letto a Campo di Marte”

L’ex sindacalista Cgil: “Basta scuse. La Regione deve trovare le risorse economiche necessarie per assumere il personale specializzato necessario”
“Il San Luca è al collasso. E’ necessario attivare anche i 155 posti letto dell’ospedale Campo di Marte“. Così l’ex sindacalista della Cgil Umberto Franchi fa il punto sul personale e sulle strutture sanitarie lucchesi.
“Dall’inizio di marzo 2021 al pronto soccorso dell’ospedale San Luca ci sono state oltre 1700 persone, con una media di circa 115 al giorno e con molti di loro ricoverati per Covid, che però devono attendere molte ore al pronto soccorso prima di essere ricoverate, perché il personale del pronto soccorso è insufficiente – va avanti Franchi -. I posti letto all’ospedale San Luca sono quasi tutti pieni, le aree Covid sono state estese anche ai setting medici con la riduzione dell’attività chirurgica ordinaria. Il San Luca è saturo e la situazione sembra peggiore rispetto a quella di un anno fa”.
“Una domanda allora sorge spontanea – prosegue Franchi -: perché è stato attrezzato l’ospedale Campo di Marte co ben 155 posti letto ma non viene utilizzato? La risposta è sta nel fatto che manca il personale medico e paramedico. Ora il presidente della Regione Toscana assieme all’assessore Baccelli, hanno più volte sostenuto che per Lucca non vi sarebbero stato problemi e in caso di emergenza sarebbe stato utilizzato Campo di Marte. Siamo in emergenza e la questione del personale medico deve essere risolta tramite nuove assunzioni o richiamando in servizio il personale che è stato mandato in pensione”.
“La Regione si è impegnata a far funzionare l’ospedale Campo di Marte e ora non ci sono più scuse – conclude -. Essa deve trovare le risorse economiche necessarie per assumere il personale specializzato necessario e tutti gli strumenti tecnologici diagnostici e curativi necessari a curare i pazienti malati di covid”.