Ex Manifattura, l’ingegnere Viviani: “Dal Comune oltre 58 mila euro per risultati già dimostrati”

23 marzo 2021 | 11:35
Share0
Ex Manifattura, l’ingegnere Viviani: “Dal Comune oltre 58 mila euro per risultati già dimostrati”

Il membro del coordinamento Salviamo la Manifattura: “Questi soldi potrebbero e dovrebbero essere investiti nelle scuole”

L’ingegnere Massimo Viviani, per conto del coordinamento Salviamo la Manifattura, torna a parlare dell’atteggiamento dell’amministrazione comunale nei confronti della proposta di Coima.

“Recentemente il dirigente comunale Graziano Angeli, con tre atti, ha speso ben oltre 58 mila euro per l’aggiornamento del rapporto di valutazione della stima dell’ex Manifattura, per la valutazione della fattibilità progettuale dei nuovi parcheggi e infine per la valutazione economico finanziaria della proposta Coima – spiega Viviani -. Una novità, visto che le due precedenti proposte, peraltro simili, sono state valutate direttamente dall’apposita commissione. Peraltro, tutti questi argomenti oggetti d’incarico, sono stati già ben descritti e dettagliatamente valutati da numerosi documenti allegati a precise interrogazioni consiliari attualmente giacenti presso l’ufficio di Presidenza, e ancora in attesa di essere messe in calendario”.

“Un dibattito consiliare avrebbe risparmiato tutte queste spese – va avanti Viviani -. I risultati delle tre valutazioni sono altresì prevedibili. La valutazione immobiliare aggiornata dovrà rettificare gli errori della precedente, mettendo un tasso di inflazione veritiero, non certo il 4,5%, e togliere strani costi tipo ‘il tornaconto del ricavo’. Il risultato corretto molto probabilmente non sarà in linea con l’attribuzione di Coima. La valutazione della fattibilità progettuale, cioè il computo economico, visto che la proposta contiene costi apparentemente inesistenti, dovrà essere fatta seguendo la normativa nazionale, articolo 22 DPR 207/2010, e regionale, delibera di giunta n.1491 del 30/11/2020. Il risultato, anche questo già anticipato, è che i costi indicati dalla proposta Coima sono molto superiori a quelli che si ottengono da valutazioni ordinarie ed in linea con gli investimenti dell’amministrazione comunale di Lucca. In pratica la realizzazione di questi parcheggi non è di pubblico interesse, se valutati con rapporti costi/benefici”.

“Infine, per la valutazione economica finanziaria, sarà sufficiente correggere le valutazioni finali della tabella di marginalità dell’ultima proposta dove, per errore, viene sommato il valore del contributo di oggi dell’ex Manifattura con il valore dei parcheggi tra quarant’anni, oltre a rettificare il quadro con il valore della concessione Metro che verrà persa dalla città di Lucca: e allora sarà ben chiara la valutazione negativa della proposta anche dal punto di vista economico. Purtroppo, per questi risultati già dimostrati, la città di Lucca spenderà oltre cinquantamila euro – conclude l’ingegnere -. E le scuole invece possono attendere”.