Prove su strada per il nuovo bus elettrico Ctt Nord

23 marzo 2021 | 11:32
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Prove su strada per il nuovo bus elettrico Ctt Nord

Organizzato un webinar per le classi del Polo Fermi Giorgi di Lucca

Presentato a Lucca lo scorso 20 marzo da Ctt Nord, il nuovo bus elettrico dell’azienda cinese Byd per una settimana effettuerà prove su strada.

Le caratteristiche tecniche dell’E-bus sono state illustrate questa mattina (23 marzo) in un seminario on line dedicato principalmente agli studenti futuri ingegneri e agli insegnanti.

Una innovazione tutta green quella portata a Lucca, che apre a un futuro di mobilità sostenibile , con mezzi non inquinanti, silenziosi e sicuri, apprezzata dal mondo della scuola.

Ad oggi, nel mondo, sono 480mila gli E-bus e l’azienda stima che, entro il 2040, l’81% dei mezzi del trasporto pubblico saranno elettrici.

Lucca, è stato spiegato, ha ottenuto 8 milioni di euro da destinare alla realizzazione di stazioni di ricarica. E mentre anche Livorno si appresta ad adottare i mezzi, l’azienda cinese e la Ctt nord guardano al futuro pensando anche a collegamenti sulla costa, fino a Massa Carrara.

Il bus, ad impatto ambientale zero, con carrozzeria leggera in alluminio, la cui batteria ha una autonomia di 300 chilometri, deve essere ricaricato o durante la notte o ai capolinea, durante le soste.

A Lucca, nella mattinata di oggi (23 marzo), si è svolta una sessione didattica a distanza con 3 classi dell’istituto tecnico Fermi-Giorgi di Lucca: la 3A e la 4B indirizzo meccanici e la 5C dell’indirizzo autoriparatori.

L’incontro, aperto anche alla stampa, è durato poco meno di due ore ed è stato aperto dal saluto della dott.ssa Simona Deghelli, consigliere di Ctt Nord (che ha ringraziato l’ufficio scolastico di Lucca ed in particolare la Buonriposi) e da quello del professor Claudio Oliva, coordinatore provinciale per le attività motorie e progetti nazionali dell’ufficio scolastico territoriale di Lucca.

Dopo i saluti, si è entrati subito nel vivo con la presentazione a cura del rappresentante di Byd, Alessandro Ferri. Ferri ha raccontato la storia del bus elettrico, che è iniziata già 120 anni fa, ma che solo nell’ultima decade ha trovato spinta tecnologica per diventare una vera alternativa ai bus a trazione endotermica tradizionali.

Dalle parole della casa costruttrice si evince come la transizione all’elettrico sia inevitabile anche se l’ostacolo ancora da superare, in particolar modo in Italia, è quello delle infrastrutture che devono accompagnare questa svolta green. In Italia, a fine 2021, Byd conta di avere circolanti circa 400 suoi bus che vanno a sommarsi a quelle delle aziende competitors. Byd, casa cinese, è leader mondiale nella produzione di E-Bus con oltre 60.000 mezzi già circolanti nel mondo.

La parola è poi passata all’ingegner Emiliano Cipriani di Ctt Nord, che ha posto il focus sulla parte più tecnica del funzionamento dell’E-Bus e di tutte le componentistiche di cui si caratterizzano le batterie presenti a bordo del mezzo oggi in circolazione a Lucca. L’E-Bus in test a Lucca è lungo 8,7 metri ed ha una capienza massima di trasportati di circa 50 unità. È dotato di due batterie da 160 kWh posizionate sul tetto del veicolo garantendo perciò all’abitacolo spazio ed opportunità di carico. I test in corso sono focalizzati nella valutazione della reale autonomia indispensabile per turni oltre 250 km /giono come la Lam Blu di Lucca.

Le sfide che aspettano Ctt Nord e le aziende che sceglieranno per prime di switchare al mondo del Tpl elettrico, sono proprio quelle legate alla conoscenza del mezzo che cambierà il paradigma di quello che è oggi la funzione del manutentore: non più (o non solo) un abile meccanico, ma un profondo conoscitore dell’elettronica e dell’elettromeccanica.

Nella sezione di Q&A, professori e ragazzi hanno avuto modo di sciogliere anche i loro ultimi dubbi in merito al futuro della mobilità e della figura del manutentore per cui stanno studiando.

Ctt Nord vuole ringraziare tutti i partecipanti per l’attenzione ed il tempo dedicato.