Salviamo la Manifattura replica a Panchieri: “Affermazioni imprecise e al limite della querela”

25 marzo 2021 | 13:03
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Salviamo la Manifattura replica a Panchieri: “Affermazioni imprecise e al limite della querela”

Pierluigi Stefani: “Oggi Pd preferisce una società di investimenti immobiliari a una proposta di impresa sociale”

Pierluigi Stefani, membro del coordinamento Salviamo la Manifattura, replica alle affermazioni di Roberto Panchieri, segretario del circolo Pd del centro storico, sulla questione dell’ex manifattura Tabacchi.

“Conosco Panchieri da tempo immemorabile, quindi non posso stupirmi né di quello che dice né di quello che scrive – commenta Stefani -. Però c’è un limite a tutto, e non è tollerabile che uno che pretende di rappresentare il partito di maggioranza dell’amministrazione lucchese si esprima inanellando affermazioni da una parte imprecise, dall’altra al limite della querela. Prima di tutto Coima non è quella che Panchieri erroneamente definisce ‘Società  quotata in borsa che ha diretto la riqualificazione dell’area di Porta Nuova a Milano ed ora quella di Porta Romana a Milano nell’area della ex stazione ferroviaria destinata a strutture ricettive per le Olimpiadi del 2026’. Coima Sgr è una Spa non quotata, Società’ di investment and asset management che gestisce fondi di investimento immobiliare“.

“Inoltre per quanto riguarda la Music Innovation Hub Panchieri la definisce ‘impresa sociale, certamente meritoria, ma del tutto inadeguata a questa sfida’. Dove ha preso Panchieri queste informazioni ? Conosce Panchieri il recupero e la rigenerazione (quella si) della ex Ansaldo che Mih ha attuato creando Base Milano, struttura meravigliosa di 15 mila metri quadrati? – va avanti Stefani -. E’ stato Panchieri informato che a Civitavecchia è stato protocollato da qualche settimana il progetto per la Cittadella della Musica? E che a Genova  Mih è alle prese con un immobile di oltre 20mila mq? E a Bergamo con un grande intervento di social housing? Infine, l’amministratore di Mih Andrea Rapaccini, Bocconiano e gestore di Fondi destinati a progetti a carattere sociale ha non solo dichiarato interesse per la città di Lucca, ma ha anche proposto di partecipare finanziariamente alla rigenerazione della Manifattura tabacchi o, nel caso di disimpegno della cordata Coima – Fcrl, di impegnarsi a sostenere totalmente (insieme ad altre 4 Aziende primarie nel loro settore) ogni investimento necessario per la realizzazione del progetto che vedrebbe Lucca protagonista come ‘Città della Musica’. Sono davvero cambiati i tempi se i comunisti di ieri preferiscono oggi una società di investimenti immobiliari a una proposta di impresa sociale”.