Restauro e valorizzazione delle Mura, lavori al via entro autunno. Alberi in sicurezza e barriere contro le cadute

27 marzo 2021 | 13:56
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Restauro e valorizzazione delle Mura, lavori al via entro autunno. Alberi in sicurezza e barriere contro le cadute

Presentato il progetto che riguarda il percorso esterno fra la circonvallazione e gli spalti. Il primo cittadino: “Gli alberi? Verranno valutati uno per uno, quelli pericolosi saranno tagliati”

Inizieranno ad autunno i lavori per il restauro e la valorizzazione delle mura, per il quale l’amministrazione Tambellini ha ottenuto un finanziamento di 2 milioni di euro da parte del ministero per i beni e le attività culturali. Un progetto che, a fianco di un ampliamento del verde e del numero delle alberature, prevede la messa in sicurezza degli spalti, attraverso opere di risagomatura e barriere che impediranno le cadute.

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I nuovi interventi sono stati progettati in linea con l’articolato programma di valorizzazione di cui è stato oggetto il monumento cittadino nel corso degli ultimi anni dell’amministrazione Tambellini, che ha visto il restauro di tutto il paramento esterno, delle porte, delle sortite e degli spazi interni ad alcuni baluardi, la riqualificazione delle pavimentazioni, l’implementazione dei percorsi di visita, la riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica, l’illuminazione del paramento esterno, il recupero degli edifici esistenti, oltre a interventi mirati alla conservazione del patrimonio vegetale.

Il progetto è stato presentato questa mattina (27 marzo), tramite una conferenza online che ha visto la partecipazione del sindaco Alessandro Tambellini, dell’assessore all’urbanistica Serena Mammini e della dirigente del settore lavori pubblici Antonella Giannini e uno dei responsabili della progettazione Andrea Biggi.

“Un progetto di cui i lucchesi devono andare orgogliosi”, ha sottolineato l’assessore Mammini, che ha anche l’obiettivo di “rendere le mura più sicure con strutture leggere e a basso impatto”. I lavori saranno divisi in due lotti: il primo riguarderà la passeggiata delle mura, con interventi previsti sui parapetti esterni, sui lati interni e sulle alberature; il secondo interesserà gli spalti, con il completamento dell’anello dei percorsi pedonali e ciclabili tutt’intorno al monumento cittadino e con nuove piantumazioni di alberi.

A presentare il progetto è il sindaco Tambellini, che risponde subito agli attacchi dell’opposizione: “Prima di tutto deve ribadire un concetto: ciò che faremo sulle mura è stato ampiamente autorizzato dalla Soprintendenza. Il documento è pubblico e si può consultare. Se successivamente ci sono stati ripensamenti ce lo facciano sapere. Il finanziamento ricevuto non verrà impiegato solamente per le barriere, ma anche per altri importanti interventi come quello che prevede la chiusura del percorso ciclabile attorno alle mura. Il completamento della pista ciclabile è essenziale. Voglio soffermarmi su un secondo aspetto, quello delle alberature, che a sta a cuore anche a tutti noi. Taglieremo le piante pericolose. Il rimpianto va fatto con criterio, è bene sottolinearlo: serve lo spazio utile per le nuove alberature. Gli alberi verranno valutati uno per uno. Tutto verrà fatto con buonsenso e ragionevolezza. La nostra volontà è quella di far mantenere alle mura le connotazioni di parco pubblico”.

Sempre sul tema delle alberature, nella parte di circonvallazione vicino a porta San Jacopo (viale Marti) saranno piantati 100 tra tigli e lecci. Contestualmente circa 60 alberi esistenti saranno attenzionati dagli agronomi e, se necessario, rimossi e sostituiti con nuovi alberi. Il progetto prevede la conservazione dell’esistente, e in questo senso, fornisce indicazioni per la sua corretta gestione agronomica; dall’altra è prevista la verifica delle condizione di salute degli alberi, il reimpianto, ove possibile, in sostituzione di piante morte o eliminate per motivi di sicurezza.

Progetto per restauro e la valorizzazione delle mura di Lucca

L’intervento sui percorsi esterni agli spalti riguarda il tratto compreso tra Porta San Donato e Porta Elisa, quindi lungo viale Carlo Del Prete, piazzale Martiri della Libertà, viale Agostino Marti, viale Guglielmo Marconi. Marciapiedi arredi e attraversamenti verranno restaurati, sarà garantita l’accessibilità architettonica, sarà realizzata una pista di asfalto natura di circa 2 chilometri di lunghezza che sarà costruita con tutti gli accorgimenti necessari a tutelare le radici degli alberi presenti sul percorso. Nella zona di Porta Santa Maria saranno inoltre sistemate nuove aiuole e rinnovata illuminazione. La riqualificazione del percorso lungo spalti è stata progettata in analogia con i tratti già sistemati, dando continuità ai percorsi pavimentati in asfalto natura.

Sul tema delle barriere: “Abbiamo l’obbligo etico e morale di ridurre il rischio di incidenti sulle mura – afferma il primo cittadino -. Per renderle più sicure abbiamo pensato a strutture molto leggere che non vanno a deturpare l’ambiente urbano, in continuità a ciò che abbiamo già fatto. Dobbiamo cercare di evitare zone di pericolo per chi conosce poco le mura. Per i lucchesi il problema è minore, ma Lucca non è più soltanto dei lucchesi: è anche di chi ci viene a trovare. La città ha anche connotazioni turistiche, per fortuna direi. Dobbiamo pensare anche ai turisti che distrattamente percorrono la città e le mura. Il nuovo intervento ha l’obiettivo di far sì che si siano sempre meno opportunità di infortuni. Sappiamo che c’è stata una raccolta firme, ma se si verificasse un incidente partirebbero subito condanne e richieste di rimborso. Non basta la cartellonistica e un sistema di vigilanza, che non può essere fatto 24 ore su 24. Le mura sono un parco costantemente aperto. La cartellonistica va rivista, è un aspetto rinviato dalla Soprintendenza”.

Progetto per restauro e la valorizzazione delle mura di Lucca
Progetto per restauro e la valorizzazione delle mura di Lucca

Il sindaco Tambellini è inoltre tornato a parlare dei lavori il parapetto esterno di baluardi e cortine che consisteranno in un semplice restauro e riprofilatura delle barriere erbose in terra battuta non mutando la visione generale. Per quanto riguarda il lato interno, come annunciato, saranno estesi i parapetti in ferro già esistenti in molti punti della passeggiata. Si tratta di strutture leggere di basso impatto visivo, necessarie a aumentare la sicurezza, soprattutto per i visitatori che non conoscono i pericoli del grande complesso di architettura militare.

Progetto per restauro e la valorizzazione delle mura di Lucca

“Sarà un intervento leggero – sottolinea il sindaco -. Sarà nostra cura intervenire il meno possibile per rendere la situazione il più leggera possibile. Non siamo impazziti. Per noi le mura sono sicure, ma abbiamo migliaia e migliaia di visitatori e spesso si verificano situazioni pericolose: con questo progetto vogliamo cercare di dar maggior sicurezza alle mura”.

“Oggi voglio parlare da cittadina, non da assessore: un progetto del genere non può che rendere tutti contenti – sottolinea Serena Mammini -. Le mura le viviamo ogni giorno, ognuno di noi ha collegato una serie di bei ricordi, ma va detto che in alcuni tratti la sicurezza non c’è. Lucca è dei lucchesi, ma si vuole anche aprire al mondo esterno. Quello che presentiamo stamattina è un progetto che ci deve rendere orgogliosi. Sul tema degli alberi: voglio ricordare ciò che è successo in piazzale Aldo Moro a San Concordio vicino alle scuole, in cui un albero apparentemente sano, a causa si condizioni meteo avverse, si è rovesciato sopra una pensilina distruggendola completamente. Fortunatamente è successo di notte evitando una possibile tragedia. Infine ci tengo a ringraziare il ministero per i beni e le attività culturali, la Soprintendenza per aver condiviso il progetto, la squadra comunale e l’ex assessore Celestino Marchini, che fino a ieri si è impegnato sul progetto. Un lavoro, ripeto, che mi rende orgogliosa”.

Il bando dei avori per il restauro e la valorizzazione delle mura sarà aperto entro il 30 giugno. Gli interventi partiranno entro autunno e finiranno il prossimo anno, intorno alla primavera del 2022.