Ddl Zan,Sarti Magi in diretta su Instagram con il consigliere Bianucci, Simone Alliva e Lou Suporita

9 aprile 2021 | 14:22
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Ddl Zan,Sarti Magi in diretta su Instagram con il consigliere Bianucci, Simone Alliva e Lou Suporita

Il blogger: “Approvate la legge”

Approvate il Ddl Zan, non domani, oggi. Chi dice che Il Ddl Zan rischia di togliere la libertà e serenità al confronto delle idee, o è ignorante o è in malafede. Basterebbe prendere il testo e leggerlo con criterio, per capire che non è assolutamente così”, a dire la sua è Michele Sarti Magi, blogger lucchese che annuncia una diretta sul suo profilo Instagram per questa sera alle 18 insieme a Simone Alliva, giornalista e scrittore, Gabriele Bianucci, consigliere comunale di Lucca e Lou Suporita, attivista.

“E quello che è successo mercoledì in Senato, ovvero il solito rinvio alla calendarizzazione, ci mostra quanto una parte della destra italiana sia puntualmente ancorata al peggior medioevo. Il Ddl Zan aggiunge delle aggravanti a reati già previsti dalla nostra giurisdizione, affinché le violenze, fisiche o verbali, contro gay, lesbiche, trans e disabili vengano giustamente punite. Inoltre, il testo prevede una giornata nazionale contro l’omofobia, la rilevazione di dati statistici su politiche e progetti di contrasto e prevenzione da parte dell’Istat”, spiega Magi.

“Non è finita qui: si prevede anche lo stanziamento di fondi per i centri contro le discriminazioni, l’elaborazione di una strategia nazionale di prevenzione e contrasto delle discriminazioni e l’inserimento nella propria offerta formativa da parte delle scuole di ogni ordine e grado, di programmi di sensibilizzazione a questo genere di discriminazioni. Altro che una privazione della libertà di pensiero, mi sembra un grande atto di civiltà, una legge che oggi serve con urgenza – continua Magi -. Non dite che non è la priorità, non si gioca o gareggia con i diritti. In politica non servono bulletti, ma cervelli sani e visioni ampie. Svegliamoci, siamo nel 2021, non nel medioevo. Come tante altre discriminazioni, l’omofobia, oggi, è un problema reale, serio e profondamente dannoso, che va prontamente combattuto”.

Le idee non si esprimono offendendo due ragazzi che si baciano. Le idee non si esprimono sputando e picchiando due ragazze che si scambiano un bacio. Le idee non si esprimono rovesciano la carrozzina di un disabile. Trovo triste, infine, questa necessità di falsificare la realtà, senza fatti concreti, accogliendo, ancora una volta, queste ideologie medioevali della famiglia “modello” e dell’amore “modello”. Siamo nel 2021- conclude – l’amore è amore, di qualsiasi colore esso sia“.