Messa in sicurezza delle Mura, le ringhiere ottengono l’ok del ministero. Ma il progetto andrà migliorato

Prescrizioni sulla risagomatura dei parapetti e la cartellonistica. Il Comune: “Nessun contrasto con la Soprintendenza”
Dovrà essere migliorato in alcuni punti il progetto di messa in sicurezza della cinta muraria di Lucca, sulla base delle indicazioni delle Belle Arti. Ma l’idea di massima è buona e condivisa. Tanto che in un recente incontro fra l’assessore Francesco Raspini, che di recente ha ricevuto la delega specifica che gli consente di seguire in prima persona l’itere di riqualificazione del monumento cittadino, e Angela Acordon, soprintendente di Lucca. Dal confronto ne è uscita la conferma dell’ok del ministero dei beni culturali e nella sede sono state esaminate alcune prescrizioni suggerite per migliorare ulteriormente la riqualificazione.
Esse riguardano alcuni aspetti relativi alle metodologie per la risagomatura dei profili in terra e per la definizione dei supporti per la comunicazione, aspetti sui quali si lavora per una soluzione migliore e condivisa”.
Circa le ringhiere di protezione, richieste dal Comune per garantire una fruizione più sicura dell’importante monumento cittadino, la Soprintendenza ha autorizzato in quanto le ringhiere sono in parte già presenti, è stata scelta una soluzione leggera che ricalca il modello di quelle già in essere e soprattutto perché il loro posizionamento non determina pregiudizio alla fruizione e alla tutela del monumento.
“Nel percorso sopra delineato – si spiega in una nota – non vi sono stati contrasti fra il Comune e la Soprintendenza che, con spirito di piena e leale collaborazione, stanno lavorando per ottenere il migliore esito possibile nella realizzazione degli interventi”.
L’obiettivo è quello di accogliere le prescrizioni, farle proprie, e arrivare ad un progetto esecutivo entro l’estate.