Arena estiva all’ex Cavallerizza, l’ipotesi passa in mano alle commissioni consiliari

15 aprile 2021 | 15:08
Share0
Arena estiva all’ex Cavallerizza, l’ipotesi passa in mano alle commissioni consiliari

Il consigliere Giannini, primo firmatario della mozione approvata in consiglio comunale: “Un’occasione riconducibile anche alle nuove esigenze di socialità”

Con 30 voti favorevoli e 3 astenuti il consiglio comunale del 12 aprile scorso ha approvato la mozione presentata dal consigliere Pd Gianni Giannini per realizzare un’arena estiva sul piazzale della Cavallerizza e nel prato adiacente, con retro scenario del palco la facciata esterna della vecchia porta San Donato.

“Votato il principio di ‘stabile definizione di luogo dedicato allo spettacolo’ i lavori per un progetto definitivo, passano ora alle commissioni consiliari competenti (urbanistica e cultura) che attraverso l’appello per  un concorso di idee fra professionisti della città, dovranno elaborare un progetto da sottoporre al vaglio della Soprintendenza per il necessario nulla osta di sostenibilità – spiega Giannini -. L’occasione per riprendere un discorso che in anni passati aveva già animato il dibattito in città, è sicuramente riconducibile alle nuove esigenze di risuddivisione degli spazi sociali imposti dalla pandemia, che rispettino i criteri dettati dalle norme di sicurezza sanitaria. Ma deriva anche dalla necessità di sopperire alla strutturale carenza di luoghi dove allestire spettacoli di media offerta numerica”.

ipotesi arena estiva porta san donato

“L’arena, nelle intenzioni, ha una vocazione alternativa a quanto già viene rappresentato in città con i grandi eventi – prosegue Giannini -. Un luogo nuovo e innovativo per rappresentazioni estive all’aperto, che grazie alla idea di modularità della sua formula, potrà spaziare dal teatro classico, alla lirica, alla concertistica o rappresentazioni di più largo gradimento, assicurando ogni volta le esigenze ottimali dello spettacolo e della sua economicità. Un’arena estiva, che riporta alla sua antica vocazione un’area che nella storia cittadina, per quasi due secoli, era adibita a luogo di intrattenimento, sport, parate militari e spettacolo popolare”.

“Il luogo risulta idoneo per accessibilità e vie di fuga, per la vicinanza a parcheggi e per l’accessibilità a mezzi pesanti per il trasporto dei materiali di scena – conclude Giannini -.  La zona è priva di abitazioni civili e di attività che potrebbero essere disturbate o danneggiate dalle pur minime limitazioni necessarie durante le rappresentazioni. La stretta vicinanza con l’edificio della Cavallerizza può inoltre contribuire a sinergie ed attività complementari che saranno sicuramente positive per l’offerta culturale cittadina”.