Nuovo ponte sul Serchio, 730 giorni per realizzare l’infrastruttura

Adottato il cronoprogramma: per l’apertura serviranno altri 4 mesi per i collaudi
Settecento trenta giorni per completare il nuovo ponte sul Serchio, una volta che sarà allestito il cantiere. Due anni di lavori per portare alla luce l’infrastruttura che, dopo un lungo iter, sembra essere giunta alla fase decisiva.
Il nuovo cronoprogramma, seguito alla riunione di gennaio della conferenza regionale, è stato adottato dalla Provincia di Lucca, con una delibera firmata dal presidente Luca Menesini con allegato un nuovo schema di accordo, in cui si ricapitolano anche le maggiori spese che comporterà la realizzazione del ponte. Ai 14.450.000 euro che Palazzo Ducale riceve come finanziamento regionale dovrà aggiungere altri 4 milioni di propria tasca perché i costi complessivi stimati superano oggi di poco i 19 milioni di euro.
Nell’accordo si forniscono anche i tempi dell’ultima fase della procedura. Se due anni sono quelli indicati per la realizzazione delle opere, il taglio del nastro non potrà avvenire prima di altri 4 mesi. E’ questo il lasso di tempo che occorrerà, infatti, una volta ultimata l’infrastruttura, per completare i necessari collaudi prima che il ponte possa essere transitabile.
Realisticamente, dunque, se l’iter proseguirà come indicato tra due anni e mezzo la Lucchesia potrà sfruttare il nuovo collegamento fra le due sponde del Serchio. Un’opera che fu pensata per la prima volta il 5 marzo del 2009, quando fu necessario chiudere il ponte di Monte San Quirico per eseguire le verifiche a seguito di un cedimento. Allora apparve sempre più pressante la necessità di dotare il territorio di un attraversamento del fiume nuovo e moderno, in grado di sostenere il transito continuo anche dei numerosi mezzi pesanti che allo stato attuale si trovano a dover transitare attraverso Monte San Quirico.