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Servizio di anagrafe in tabaccheria, crescono i numeri dell’iniziativa: 335 certificati in tre mesi

10 maggio 2021 | 17:13
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Servizio di anagrafe in tabaccheria, crescono i numeri dell’iniziativa: 335 certificati in tre mesi

L’assessore Bove al tavolo con la Federazione italiana tabaccai: “Ampi margini di manovra per poter accorciare ancora le distanze fra il centro e le periferie”

335 certificati anagrafici rilasciati nel primo trimestre dell’anno e 26 tabaccherie aderenti. Sono questi i numeri del decentramento del servizio di anagrafe, grazie al quale i cittadini possono ottenere una serie di certificati, come lo stato civile, la residenza o lo stato di famiglia, senza doversi recare al front office di via San Paolino. Dieci le nuove tabaccherie che nell’ultimo mese hanno aderito all’iniziativa e che entreranno presto nel circuito, raggiungendo così circa il 40 per cento dei punti vendita attivi nel comune di Lucca.

Questa mattina (10 maggio) l’assessore con delega ai servizi al cittadino Gabriele Bove insieme a Giovanni Catelli e Roberto Giusti della Federazione italiana tabaccai e al responsabile dell’ufficio anagrafe Riccardo Del Dotto, si sono incontrati in Comune per fare il punto su quanto è stato fatto e sulle prospettive future del progetto.

“L’amministrazione Tambellini ha cercato in questi anni di accorciare le distanze fra il centro e le periferie – dichiara l’assessore ai servizi al cittadino Gabriele Bove – investendo risorse per aumentare il decoro dei paesi e la qualità della vita dei cittadini che li abitano. L’iniziativa che abbiamo assunto insieme alla Federazione italiana tabaccai va esattamente in questa direzione, vale a dire quella di portare un servizio essenziale sul territorio, avvicinandolo a tutti i potenziali utenti. Se si considera che nel primo trimestre di quest’anno sono stati rilasciati 4621 certificati, di cui ancora oltre la metà allo sportello, si comprende come ci siano ampi margini di manovra per poter incidere positivamente in questo ambito”.

“Nuove tabaccherie ci stanno chiedendo di poter aderire all’iniziativa – gli fa eco il vice presidente Fit Giovanni Catelli – a dimostrazione del fatto che c’è la volontà da parte della nostra categoria di collaborare con il Comune di Lucca in questo importante progetto, per il quale i nostri associati si preparano in maniera puntuale, frequentando specifici corsi di formazione. Entro settembre le tabaccherie potranno emettere anche direttamente biglietti e abbonamenti del Tpl, mentre già forniscono biglietti per il treno e altri servizi, come il pagamento dei bollettini, le ricariche di carte prepagate e telefonia fino al rilascio di marche da bollo: il nostro obbiettivo è di diventare sempre di più presidi del territorio”.

Le tabaccherie aderenti

Attualmente all’iniziativa aderiscono le tabaccherie: Giovanni Catelli a San Vito; Michele Lamedica in via Vittorio Veneto, Elena Rosellini a Nave; Giampiero Bandettini a San Pietro a Vico; Giovanni Battistoni e Michele Bertolucci a Sant’Anna; Caterina Serra, Giovanni Paladini e Claudio Berti a San Marco; Ilaria Trapani a San Filippo; Alessandra Daneri in via Santa Croce; Letizia Rabassini in via San Girolamo; Ida Maria in via Fillungo; Alessandra Iacopi a Santa Maria a Colle; Tomor Zina e Carla Formisano a San Concordio; Massiliano Dani in via San Paolino; Carla Cordiano in via Vittorio Emanuele; Pietro Davini ad Antraccoli; Maikol Conti, Patrizia Baldassare e Sergio Marchetti all’Arancio; Remo Carignani a Saltocchio; Samuele Patassini in piazza San Francesco; Antonella Bianchi a Monte San Quirico; Marco Lencioni a Massa Pisana.